12 Marzo 2024

MotoGP, Jorge Martin striglia il box. Borsoi: “Pecco ci ha sorpreso”

Jorge Martin 3° dopo il primo round MotoGP a Losail. Il pilota madrileno del team Pramac chiede agli ingegneri di risolvere quanto prima i problemi della sua Ducati GP24.

MotoGP, Jorge Martin

Per il vicecampione Jorge Martin è stato il miglior inizio di campionato MotoGP della sua carriera, con una vittoria nella Sprint e il terzo posto nel GP del Qatar. 28 punti in classifica rappresentano un ottimo bottino, anche se resta un po’ di amaro in bocca per non essere riuscito a insidiare il vincitore Pecco Bagnaia nella sfida domenicale. La Ducati GP24 ha sicuramente del potenziale ancora inespresso, ma questo vale anche per il campione di Chivasso. Per puntare al titolo iridato servirà essere perfetti in ogni Gran Premio, vietato commettere errori e sperare in un pizzico di fortuna che non guasta mai.

Pramac perde il primo round

Dopo la lotta mondiale dell’anno scorso nel box Pramac ci sono grandi aspettative per la stagione MotoGP 2024. La vittoria di sabato nella Sprint aveva acceso subito gli entusiasmi nella squadra di Paolo Campinoti, poi Pecco Bagnaia ha ricordato di essere il campione, e non a caso, con il trionfo indiscutibile di domenica. “Pecco ha sorpreso tutti, soprattutto dopo la Sprint non pensavamo riuscisse ad avere un ritmo del genere dall’inizio – ammette il team manager Gino Borsoi -. Sapevamo che anche lui era in difficoltà come noi, poi il Bagnaia della domenica arriva come sempre, solo che oggi è stato veramente bravo“.

Contro un avversario coriaceo serve il miglior Jorge Martin e un lavoro di team impeccabile. “Noi dobbiamo iniziare a lavorare un po’ meglio sulla domenica, ancora una volta l’abbiamo dimostrato, abbiamo un grande pilota, la squadra c’è, non ci manca assolutamente nulla. Dobbiamo capire come non sbagliare e fare il massimo risultato la domenica… si può fare meglio“, aggiunge Borsoi a Sky Sport MotoGP. “Sinceramente abbiamo avuto diversi problemi, con il chattering abbiamo provato a sistemare qualcosa nel weekend. Il maltempo del venerdì non ci ha aiutato e domenica è stata una gara difficilissima. In certi punti Martin faceva fatica proprio per la sua guida, ma sono certo che potremo fare sicuramente meglio“.

Morbidelli parte dalle retrovie

Non è andata meglio nell’altro angolo di box dove è seduto Franco Morbidelli, soltanto 18esimo e con un gap di oltre 24″ dal vincitore, sebbene ci siano spiragli di miglioramento dopo un inverno condizionato dall’infortunio a Portimao. “Dal risultato non sembra, ma dai dati possiamo essere più che contenti, abbiamo raggiunto l’obiettivo. Ha fatto la gara del sabato finendo a 24 secondi, domenica ugualmente a 24 secondi con il doppio del numero dei giri e girando un secondo più forte a giro. Si sta adattando velocemente – conclude Gino Borsoi -, penso che a breve sarà della partita“.

Le richieste di Jorge

Jorge Martin lascia Doha con il terzo posto in classifica piloti MotoGP, alle spalle di Bagnaia e Binder. Prossimo appuntamento fra poco più di una decina di giorni in Portogallo per il secondo round, dove proverà a fare un ulteriore step in avanti. Il madrileno ha chiesto espressamente degli aggiustamenti tecnici sulla sua Desmosedici GP24 che hanno in parte condizionato l’esito del primo GP. “Da un lato sono fiducioso che quando avremo la moto al 100% potremo essere imbattibili, ma dall’altro non so quando ciò accadrà. Al momento abbiamo vibrazioni. Non posso usare il freno posteriore e ci sono alcuni punti che sono i miei punti forti nella guida che non posso usare“, rimbrotta il vicecampione del mondo. “Aspettiamo e lasciamo lavorare gli ingegneri. Io ho fatto la mia parte, ora devono fare la loro“.

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Foto Instagram @89jorgemartin

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