MotoGP, Jorge Martin riconosce l’errore: “Ecco perché ho scelto la soft”
Errore di Martin nella scelta della gomma posteriore, ma il risultato di oggi in Australia non lo abbatte. È una lezione per il futuro.
L’azzardo di Jorge Martin non ha pagato. È mancato poco, però all’ultimo giro della gara a Phillip Island è passato da primo a quinto e quindi sono inevitabili dei ripensamenti sulla scelta di utilizzare la gomma morbida invece della media al posteriore. Un errore che lo porta ad essere a -27 da Pecco Bagnaia, secondo al traguardo.
MotoGP Australia, Jorge Martin ammette lo sbaglio
Ovviamente, Martin è amareggiato al termine della corsa e l’ha analizzata così ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Adesso è facile dire che la soft non ce l’avrebbe fatta. Comunque ho disputato una bella gara, ho guidato molto bene e sempre pulito, senza stressare molto la gomma posteriore proprio per tenerla per gli ultimi giri. Sono riuscito a fare un buon distacco, ma a un certo punto è andata, non c’era più gomma e mi hanno preso“.
Il pilota del team Prima Pramac Racing ha scelto convintamente la soft posteriore, essendo stato veloce nella giornata di venerdì: “Forse – spiega – mi è mancato qualcuno che mi dicesse che si non si poteva mettere quella gomma. Però in queste decisioni siamo un po’ da soli e abbiamo fatto quello che pensavamo“.
Una lezione per il futuro
C’è stato un momento nel quale ha capito che non ce l’avrebbe fatta: “A sei giri dalla fine – ammette – ho detto ‘È andata’. A -2 avevo ancora un secondo e mezzo di vantaggio, ho pensavo che forse avrei potuto reggere un altro giro. Ma all’ultimo erano attaccati, ho provato a chiudere, ma è entrato Johann e da lì è finita“.
La caduta in Indonesia lo ha deluso più di quanto successo oggi in Australia, non ha ha dubbi: “Mi ha pesato di più in Indonesia, al 100%, perché oggi è stata una decisione non buona e invece là era già quasi vinta la gara. Sicuramente domani posso lottare per la vittoria, poi ci saranno altri quattro gran premi e ci sono tanti punti. Certamente ho imparato per il futuro e l’anno prossimo non succederà di nuovo“.
Martin non vuole azzardare più
Parlando anche con DAZN è tornato sul tema della scelta della gomma e ha spiegato perché abbia scelto la soft: “Con la media non avevo la sensazione di poter spezzare la gara e avevo visto che c’era tanta differenza con la morbida. Ho pensato di partire con quella e poi di controllare quando avrei avuto tre secondi di vantaggio. Ho raggiunto quel margine senza spingere molto. Questo mi fa arrabbiare, perché anche salvando la gomma a fine gara non ne avevo più. Mi aspettavo che crollasse così e perdessi quei tre secondi“.
La lezione è appresa e Martin per le prossime gare ha chiaro cosa deve fare: “Adesso è importante non commettere altri errori con la scelta degli pneumatici, useremo le stesse armi dei rivali“.
Foto: Pramac Racing
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