22 Ottobre 2023

MotoGP, Jorge Martin non polemizza: “Decisione giusta. Titolo? Spero di vincerlo”

Martin probabilmente preferiva gareggiare, ma accetta la cancellazione della sprint a Phillip Island. Per i prossimi GP resta fiducioso.

MotoGP Australia, Jorge Martin commenta la cancellazione della Sprint

Sicuramente Jorge Martin è uno di quelli che avrebbe preferito correre oggi in Australia. Era stato forte nel warmup e contava sulla sprint per ridurre lo svantaggio in classifica (ora a 27 punti) su Pecco Bagnaia. La gara è stata cancellata a causa del maltempo e quindi non ha potuto portare a termine la sua missione. Nel prossimo weekend si corre in Thailandia e sarà interessante osservare come si evolverà la lotta per il titolo MotoGP.

MotoGP Australia, le considerazioni di Martin

Il pilota del team Prima Pramac Racing ha accettato la decisione presa dalla Race Direction: “Alla fine hanno fatto la scelta giusta – ha detto a Sky Sport MotoGP – dato che la pista è pericolosa per tutti. Al mattino mi sono trovato bene e pensavo di correre, però devo rispettare la decisione presa. Si tratta di sicurezza, quindi non c’è niente da dire. Ora pensiamo alla Thailandia“.

Nonostante la buona competitività mostrata nel warmup, non ha spinto per gareggiare e si è limitato a rispettare la scelta adottata: “Ho fatto quello che la Direzione Gara ha deciso. Non è che chiedessi con insistenza di correre. Ho semplicemente aspettato una decisione ed è stata questa, Non potevo fare diversamente“.

Jorge crede nel Mondiale

Il prossimo gran premio è a Buriram e Martin ha spiegato quali siano le sue aspettative: “La Thailandia mi piace molto, lì sono sempre andato forte. Non vedo l’ora di arrivare. Ho fatto un buon weekend, ma da dimenticare. Devo pensare che mancano ancora quattro gare e che posso ancora tenere i giochi aperti fino a Valencia, spero“.

Il weekend in Australia è stato importante per lui, ne farà tesoro per il resto della stagione e per il futuro. Ne ha parlato anche a DAZN: “Quando lotti per il Mondiale, e per me è la prima volta in MotoGP, devi correre con le armi dei tuoi rivali, soprattutto se sei più veloce di loro. E quando la pista è sporca, come in Indonesia, non devi andare fuori dalla linea. Questo ho imparato, sono lezioni per il futuro“.

Jorge crede ancora nella possibilità di laurearsi campione e fa bene, perché 27 punti non sono un distacco eccessivo con ancora quattro GP da correre: “Ci proverò con tutto quello che ho. Thailandia, Malesia, Qatar e Valencia sono tutti buoni circuiti per me. Spero di potercela fare“.

Foto: MotoGP.com

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