4 Settembre 2023

MotoGP, Jorge Martin: “Le Aprilia erano di un’altra galassia”

Jorge Martin in Catalunya non riesce a tenere testa alle Aprilia. Con il 3° posto si avvicina al vertice della classifica MotoGP.

MotoGP, Jorge Martin

Jorge Martin nulla ha potuto contro i due piloti ufficiali Aprilia nella gara MotoGP in Catalunya, ma ha raccolto punti preziosi per la corsa al titolo mondiale. Il distacco da Francesco Bagnaia si riduce a 50 punti e fra pochi giorni si ritorna in pista a Misano. Sebbene Jorge Martin non sia caduto durante il brutto incidente all’inizio del GP di Catalunya, ha avuto un contatto con Brad Binder che cercava di evitare il campione del mondo.

Incidente e ripartenza

Impossibile restare freddi davanti al terribile episodio che rischiava di macchiare indelebilmente una domenica di MotoGP. “Sono rimasto piuttosto scioccato quando Binder è passato sulle gambe di Pecco, mi sono spaventato“, ha raccontato il 25enne madrileno del team Pramac. “Poi ho preso molto olio dalla moto di Binder, motivo per cui tutta la mia moto era oleosa. Inoltre, il mio forcellone si è rotto nella collisione, il che è stato davvero drammatico. Per fortuna nel box mi aspettava un’altra moto“.

Alla ripartenza Francesco Bagnaia non ha preso parte e Jorge Martin ha sfruttato questa opportunità, passando al comando dal quinto posto in griglia. “Sono partito bene. Questo è un punto in cui Ducati è migliorata molto nel corso dell’anno rispetto a KTM“. Poco dopo, però, il duo ufficiale Aprilia Maverick Viñales e Aleix Espargaró l’ha raggiunto senza lasciargli margine per la vittoria. Ha dovuto invece difendersi da Miguel Oliveira, dal quale è riuscito a staccarsi nel corso della gara. Grazie ai 16 punti conquistati per il terzo posto, Martin ha ridotto a 50 punti il ​​suo distacco dal vertice della classifica MotoGP. Ora ha 21 punti di vantaggio su Marco Bezzecchi, terzo in classifica.

Martin si arrende alle Aprilia ma guarda al Mondiale

Il Montmelò si riconferma terreno di conquista per la casa di Noale, mentre per le Ducati Desmosedici non si rivela un circuito amichevole. “Oggi era impossibile battere le Aprilia, erano in un’altra galassia, ma pian piano nel fine settimana ho colmato il gap su di loro – ha proseguito lo spagnolo -. Ho finito a meno di tre secondi di distacco e questo significa che sono ogni volta un pilota migliore e abbiamo una squadra migliore al nostro fianco“.

Dopo il weekend catalano il sogno di mettere le mani sul trono iridato diventa possibile, anche se il tracciato di Misano, dove s correrà nel prossimo fine settimana, non gli è particolarmente favorevole. Quindi conta sul tour extraeuropeo per tentare di avvicinarsi ulteriormente al leader del Mondiale. “Da Jerez non ho fallito una gara… Sono competitivo, regolare, quando posso nei momenti difficili lotto per il podio o la top five e quando ho l’opportunità cerco di vincere. Dalla Germania non ho più avuto quella sensazione, spero di recuperarla. Magari non a Misano, ma poi ci sono piste molto buone per me e voglio sfruttarle“.

Foto: Pramac

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