5 Dicembre 2023

MotoGP, Jorge Martin confessa: “Ero ossessionato dalla vittoria”

Il vicecampione MotoGP Jorge Martin parla a distanza di pochi giorni dalla fine del campionato: i momenti che hanno segnato la stagione 2023.

MotoGP, Jorge Martin

Jorge Martin e il team Pramac hanno fatto seriamente tremare il team Ducati factory e il suo campione Francesco Bagnaia. Nella stagione MotoGP 2023 la squadra satellite ha conquistato il Mondiale per Team, grazie alle imprese del pilota madrileno (e di Johann Zarco) che ha lottato per il titolo iridato fino all’ultimo round di Valencia. Ai FIM Awards di Liverpool è stato riconosciuto come il miglior pilota di un team indipendente e Gino Borsoi ha ritirato il trofeo per la squadra.

Il titolo non è sfumato a Valencia

Un anno sicuramente da incorniciare per Pramac Racing, nonostante resti l’amaro in bocca per il titolo piloti sfumato soltanto a Cheste. Ma la formazione di Paolo Campinoti promette di riprovarci nel 2024 e Jorge Martin arriverà ai nastri di partenza con un bagaglio di esperienze e maturità sicuramente più solido. “Non ho perso (il titolo) all’ultima gara. È stato un anno molto lungo ed è successo di tutto, sono stato più vicino, più lontano… Ma il mio obiettivo all’inizio dell’anno era una top-3 e devi vedere tutto dall’inizio, quindi sono contento di questa stagione“.

Nel Gran Premio di Valencia era ad un passo dal trono della classe MotoGP, la vittoria nella Sprint ha fatto venire la pelle d’oca ai tifosi spagnoli sugli spalti. La caduta nella gara domenicale ha infranto il sogno, anche se in verità era troppo tardi per pensare al Mondiale. Il 2023 non è cominciato nel modo migliore per ‘Martinator’ e alcuni episodi, vedi Indonesia e Qatar, hanno segnato la corsa al vertice. “Ho passato il periodo peggiore dalla Thailandia al Qatar perché ero ossessionato dalla vittoria. Ero molto scortese con la mia squadra, non mi divertivo. È stato un anno complicato, non sono partito come mi aspettavo, ma poi ho preso il ritmo. Quando ho visto che qualcosa non andava bene mi sentivo molto teso“.

L’episodio clou di ‘Martinator’

Bisogna fare tesoro degli insegnamenti raccolti quest’anno per guardare alla MotoGP 2024 con ambizione e grinta. “Ho fatto un grande passo dall’anno scorso a quest’anno, perché sono caduto molto e ho imparato la perseveranza. Ciò che mi fa ancora molto male è la gara in Indonesia“, ha ammesso Jorge Martin durante il programma “El Hormiguero”. Ricordiamo che l’alfiere Pramac era dominatore assoluto del Gran Premio, fino a quando un errore lo costringe al ritiro. “Ero in vantaggio con tre secondi e, sicuramente, con quel risultato avrei vinto il Mondiale. Sentirmi così superiore in quel momento, volerli ‘umiliare’ per così dire, mi ha fatto fallire. Ho imparato che puoi vincere la gara per un secondo o due decimi, i punti sono gli stessi”.

Jorge guarda al 2024 con grinta e ragione

Sicuramente nel prossimo campionato cambierà l’atteggiamento in pista. Non bastano velocità e istinto, serve ancora ragione e strategia per avere la meglio su Francesco Bagnaia e gli altri rivali. “Ci sono mille cose a cui pensare. In una gara c’è molta gestione, non solo dare gas. Devo pensare alla gestione e alla strategia. Ecco perché adesso ho vinto così tanto negli sprint, perché è pura velocità e istinto, questo è il mio punto di forza“. La promessa è ritentarci nel prossimo campionato, in attesa di vedersi promosso nel team factory, dove avrà maggior supporto tecnico ai box. “L’anno prossimo mi vedo in lotta per il campionato, mi vedo campione, ma questo richiede di mettere insieme molte cose. Il livello sarà altissimo, ogni anno aumenta. Ma dobbiamo tenere duro ed essere sempre migliori rispetto al giorno prima“.

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