15 Aprile 2023

MotoGP, Jorge Martin chiama Yamaha: primi segnali di apertura

Jorge Martin best lap nel venerdì di Austin, dove si parla anche di mercato piloti MotoGP: il madrileno apre la porta alla Yamaha.

MotoGP, Jorge Martin

Jorge Martin si riscopre il più veloce sul giro al termine della prima giornata di prove libere ad Austin. Con la sua Ducati ha fermato il cronometro in 2’02″178 anticipando Francesco Bagnaia di 63 millesimi. Il madrileno del team Pramac è andato vicinissimo al tempo piazzato l’anno scorso che gli è valso la pole position sul COTA. Ancora più ammirevole se si considera che aveva febbre, mal di gola e fosse sotto l’effetto degli antibiotici.

Jorge ‘Martinator’ nel venerdì texano

Jorge è tornato ad essere il ‘Martinator’ capace di mettersi tutti alle spalle,. Ad Austin ha avuto qualche problema iniziale, avvertiva stanchezza, difficoltà a mettere insieme un paio di giri consecutivi. “Domani starò meglio“, assicura il pilota della Ducati Pramac. Non facile in condizioni di salute precarie trovare un buon setting per la moto, il giusto equilibrio tra agilità e capacità di affrontare bene i dossi. L’asfalto texano è costellato di buche, specie alle curve 1, 12, 15 e 19. Se ne era parlato in Safety Commission l’anno scorso, avevano assicurato che avrebbero asfaltato una parte del tracciato, invece nulla è stato fatto. “Non mi lamento. Me lo aspettavo e non l’ho nemmeno commentato ai box, ma deve essere migliorato“.

Primi segnali di mercato piloti MotoGP

Buono il feeling con la Desmosedici GP23, molto più della versione 2022. Qui sul rettilineo è riuscito a recuperare 8 km/h, merito soprattutto della nuova configurazione aerodinamica. Tra le mani ha una grande occasione per dimostrare tutto il suo valore, in un campionato così al limite il titolo MotoGP non è una chimera neppure per un pilota di un team satellite. Una condizione che ha dovuto mandare giù amaramente, dopo che la Casa emiliana ha preferito Enea Bastianini per il team factory. Tanto da valutare anche possibili sirene di mercato, dal momento che una clausola del contratto gli permetterebbe di cambiare costruttore senza troppi vincoli.

Yamaha non ha mai smentito il suo interesse per il madrileno. Dopo che Toprak Razgatlioglu ha provato la M1 a Jerez ha in parte scoperto le carte e chiarito di voler sostituire Franco Morbidelli. Tra i possibili candidati c’è anche Jorge Martin che lancia un segnale di apertura al colosso giapponese. “È troppo presto per parlarne, ma sono aperto a qualsiasi proposta“. Nel box di Iwata avrebbe sicuramente un supporto tecnico ufficiale e soprattutto un contratto più sostanzioso, ma si ritroverebbe a fare i conti con una Yamaha M1 ancora altalenante. La scelta non sarà facile.

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Foto: MotoGP.com

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