15 Giugno 2023

MotoGP, Lorenzo contro la pay TV “Ecco perchè i piloti di oggi non sono star”

Jorge Lorenzo parla del nuovo "volto" della MotoGP alla luce della pay tv, della rivalità con Valentino Rossi e di Marc Marquez.

MotoGP, Jorge Lorenzo

Alla fine della stagione MotoGP 2019 Jorge Lorenzo ha deciso di ritirarsi dalla MotoGP, al termine di un anno complicatissimo in sella alla Honda. Il cinque volte campione del mondo non ha però smesso di competere e oggi corre nella Porsche Supercup con risultati discreti che ancora non lo soddisfano. Ma il paddock del Motomondiale è un timbro indelebile nella sua vita e continua a viverlo seppure da special guest e commentatore TV.

Una vita senza MotoGP

Felice della sua nuova vita, il pilota maiorchino non rimpiange la scelta di aver chiuso anzitempo la sua carriera in MotoGP. “La verità è che mi sono divertito molto e sono felice della mia vita. Ho sentito tanti ex piloti, ex calciatori, dire di essersi depressi dopo il ritiro, ma per me è successo il contrario. Sono molto più felice perché posso fare le cose che prima non potevo fare, posso godermi tutti i piaceri della vita, avere un po’ di disciplina, perché ogni giorno cerco di allenarmi un po’. Ma sono felice, la vita è così grande e puoi fare così tante cose che non finisci mai“.

Lorenzo, Rossi e Marquez

In un’intervista a Relevo c’è spazio anche per commentare il suo rapporto con Valentino Rossi, prima condito da conflitti e tensioni, oggi da profondo rispetto e armonia. Tanto da sperare di poterlo sfidare di nuovo, ma sulle quattro ruote. “Sarebbe divertente, perché penso che non abbiamo più la stessa pressione delle moto e potremmo parlare di più e commentare più cose sulle gare e sulla vita“. Resta però indelebile e storica la loro rivalità arrivata all’apice nel 2015 e 2016, fino a spingerlo a trasferirsi in Ducati. “Tutto stava migliorando dopo essere andato in Ducati. Pensava che fossimo d’accordo per me per vincere il campionato. Ma hey, come si suol dire, il tempo guarisce tutto. Marc Marquez sicuramente non è stato ancora perdonato per questo, ma con me le cose sono cambiate e c’è rispetto reciproco“.

Il nuovo volto dei piloti

Jorge Lorenzo affronta anche un altro tema attuale, la popolarità dei piloti attuali rispetto a quelli della sua generazione. Tira in ballo la pay tv… “Penso che siamo stati fortunati, gli atleti della mia generazione, Pedrosa, anche Marquez, sebbene sia arrivato poco dopo, io e anche Fernando Alonso… i nostri sport erano aperti. Quindi, in Spagna mi conosceva il 95% delle persone, se non il 99%, giusto? Ma ora Alex Rins, Maverick Vinales, Joan Mir… in pochi li conoscono perché cinque o sei anni fa hanno cominciato a essere trasmessi in televisione a pagamento. E siamo passati da tre, quattro o cinque milioni a 300.000, 500.000, un milione di telespettatori massimo. Quindi, solo chi è veramente appassionato di motociclismo ed è disposto a pagare segue questo sport“.

Foto: Instagram @jorgelorenzo99

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