26 Dicembre 2019

MotoGP, Jorge Lorenzo guida il cavallo di Troia

Jorge Lorenzo scherza sui social, ma lascia intendere il suo nuovo impegno in MotoGP con Yamaha. "Dobbiamo migliorare la potenza".

MotoGP, Jorge Lorenzo

[pro-contro]Natale a Lugano per Jorge Lorenzo dopo che le vacanze tropicali a Bali sono ormai un dolce ricordo. Non manca certo il senso dell’umorismo al pentacampione, in attesa di poter ufficializzare il suo nuovo impegno in MotoGP. Molto probabilmente nei primi di gennaio annuncerà il suo nuovo ruolo di collaudatore per Yamaha, il team con cui ha condiviso nove stagioni e tre titoli mondiali. In sella ad una cavallo di legno il maiorchino scrive sui social: “Testando la mia nuova moto per il 2020. Ho detto agli ingegneri che dobbiamo migliorare la potenza, ma devo dire che la stabilità della moto è imbattibile“.

Il cavallo a dondolo del Parco Ciani sembra avere le parvenze del cavallo di Troia per il novello Ulisse. L’obiettivo è dare l’assalto alla roccaforte Honda, dopo la sua stagione più difficile in carriera. Jorge Lorenzo si è attribuito gran parte delle responsabilità, ma impossibile negare una certa delusione per non aver avuto voce in capitolo sul prototipo 2020. L’annuncio a sorpresa a Valencia sembra quasi un modo per scrollarsi di dosso il giogo HRC. Sarà un anno di “riposo” dalle competizioni, ma avrà modo non solo di guidare lo sviluppo della M1, ma di tornare eventualmente in pista come wild card.

Un modo per dimostrare che il vecchio campione di Maiorca ha ancora molto da dire. E magari tenere vivo il sogno di poter un giorno tornare per contendere il sesto titolo iridato. Vietato però anticipare i tempi. L’obiettivo primario è aiutare Valentino Rossi, Maverick Viñales e Fabio Quartararo a mettere fine all’egemonia di Marc Márquez. Una finta ritirata “strategica” dalla MotoGP per tentare di infliggere un colpo basso all’ex compagno di box. Non solo un importante contributo all’evoluzione della M1, ma dalla sua esperienza con la RC213V potrebbe apportare informazioni utili per gli ingegneri di Iwata. Del resto in classe regina le battaglie non si vincono solo con la potenza, ma anche con l’astuzia e i cambiamenti di vento…

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1 commento

  1. Fra4314 ha detto:

    Personalmente, da estimatore di Jorge e dello spettacolo in generale della MotoGP, mi farebbe molto piacere rivederlo in pista (si fa per dire, visto che sarebbe come collaudatore), ma ho la sensazione che rivestirà un altro tipo di ruolo (commentatore, team manager, incarico in Dorna, ecc.) però staremo a vedere…..Buone Feste a tutti