9 Ottobre 2023

MotoGP, Joan Mir risuona l’allarme: “Ai box non è cambiato nulla”

Honda vive una fase di profondi cambiamenti e deve scegliere il sostituto di Marc Marquez. Joan Mir non vede ancora nessuna svolta nel box.

MotoGP, Joan Mir

Durante l’ultimo Gran Premio del Giappone, la Honda ha ufficializzato la fine della missione di uno dei suoi ingegneri di punta, Shinichi Kokubu. Una decisione forte, presa nel momento in cui la MotoGP metteva piede sul suolo nazionale, trasmettendo così il suo desiderio di svolta. Pochi giorni dopo è arrivato anche l’annuncio dell’addio (provvisorio o definitivo) di Marc Marquez, lasciando una sella libera per la stagione 2024.

Joan Mir attende una svolta

HRC paga a caro prezzo il mancato sviluppo tecnico della RC213V negli ultimi tre anni. I tentativi di migliorare il prototipo MotoGP sono andati a vuoto e non resta che leccarsi le ferite e ripartire da Joan Mir. Al campione maiorchino il compito di guidare la rinascita dell’Ala dorata in classe regina, in attesa che la moto 2024 prenda forma. L’allontanamento di Kobubu dal progetto non ha lasciato indifferente l’ex Suzuki. “Penso che se ci sono dei cambiamenti per i giapponesi significa che probabilmente quei cambiamenti erano necessari. I produttori giapponesi non sono noti per sostituire rapidamente le persone. Ma se lo fanno, sono sicuri“.

Si è discusso anche dei possibili effetti dei cambiamenti alla guida della Casa giapponese, anche se per adesso non s’intravede nulla di nuovo all’orizzonte. “Ai box non è cambiato veramente nulla, vedremo“, ha aggiunto Joan Mir all’indomani del weekend di Motegi. Dello stesso tenore il parere di Marc Marquez, ormai senza fiducia nelle promesse della Honda, tanto da rinunciare al contratto plurimilionario per passare ad un team satellite Ducati. “Sarà importante vedere se questo cambiamento è stato quello giusto – ha aggiunto Joan Mir -. Beneficeremo dei cambiamenti solo quando arriveranno cose nuove che funzionano davvero. Soltanto allora vedremo se il cambio avrà fatto la differenza“.

Il sostituto di Marc Marquez

Il primo nodo da sciogliere è chi sostituirà Marc Marquez nel 2024 all’interno del box Repsol Honda. Il primo nome sul taccuino è Johann Zarco, anche se Lucio Cecchinello vorrebbe tenere con sé il veterano francese, strappato alle maglie della Ducati Pramac. Pedro Acosta ha firmato con GasGas Tech3 ed è quindi da escludere. Tra i nomi papabili c’è Miguel Oliveira, nel contratto potrebbe esserci una clausola di rescissione verso una squadra ufficiale. Anche Iker Lecuona è in lista, non avendo ancora firmato il rinnovo nel WorldSBK. Il giovane spagnolo ha disputato diverse uscite in MotoGP con la Honda e questo giocherebbe a favore della sua candidatura.

Il marchio nipponico avrebbe tastato anche il terreno intorno a Maverick Vinales, operazione non fattibile per il prossimo anno. In fondo alla lista delle ipotesi ci sarebbero anche Tony Arbolino, che si è visto chiudere le porte della MotoGP dal trasferimento di Marc Marquez in Gresini, e Alonso Lopez, il cui nome era già legato alla Yamaha un anno fa. La Honda ha un problema da risolvere e in tempi brevi dovranno annunciare il nome da affiancare a Joan Mir.

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Foto: Box Repsol

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