30 Maggio 2023

MotoGP, Joan Mir rischia grosso: “Sicuramente ho paura”

Joan Mir deluso dopo l'inizio di stagione MotoGP '23. Il campione maiorchino rischia di fallire come i suoi predecessori nel box Honda.

MotoGP, Joan Mir e Marc Marquez

11 cadute e 5 punti nelle prime cinque gare del campionato MotoGP 2023. La nuova avventura di Joan Mir con la Honda non è certo iniziata sotto una buona stella, il passaggio dalla Suzuki alla RC213V non era stato previsto indolore. Il campione del mondo 2020 aveva preventivato una lunga fase di adattamento, ma dall’inizio della stagione non ha registrato nessun progresso. Il rischio è che la mancanza di fiducia lo traghetti verso un anno a dir poco deludente.

Il momento negativo di Joan Mir

Il maiorchino è il quinto pilota diverso in sei anni ad affiancare Marc Marquez alla Honda. Dopo Dani Pedrosa nel 2018, Jorge Lorenzo nel 2019, Alex Marquez nel 2020 e Pol Espargaro nel 2021/2022. L’ultimo anno di Pedrosa è stato il primo senza vittorie in MotoGP per lui, mentre Lorenzo ha definitivamente messo fine alla carriera dopo un anno in sella alla RC213V. Alex Marquez è passato alla Gresini Racing dopo l’ultimo biennio complicato con LCR. Joan Mir sembra seguire il destino dei suoi predecessori: dopo una doppia caduta al GP di Francia, teme di subire la stessa sorte dei connazionali. “Sicuramente ho paura, perché voglio vincere. È molto difficile per un pilota come me vedermi nella posizione in cui mi trovo“.

Il telaio Kalex

Bisogna premettere che il suo ultimo anno con Suzuki non è stato molto brillante, causa anche gli infortuni che lo hanno tenuto fuori per quattro Gran Premi. Inoltre Mir ha patito psicologicamente l’annuncio dell’addio della Casa di Hamamatsu alla MotoGP e non è riuscito a centrare nessun podio. Ma con la Honda diventa difficile anche pizzarsi nella top-10. Il nuovo telaio Kalex è forse l’ultima speranza per il 2023, Marc Marquez è riuscito a lottare per le posizioni di vertice in entrambe le gare a Le Mans. I tecnici dovranno però intervenire su altre aree della moto prima di poter uscire dal tunnel della crisi tecnica. “Penso che al momento la squadra non capisca di cosa ho bisogno per essere forte. Inoltre, non capisco cosa devo fare per guidare questa moto in un modo migliore e per ottenere prestazioni“.

Alla ricerca del compromesso

A questa Honda manca la velocità in curva e Joan Mir non riesce a pennellare le curve come vorrebbe. Solitamente nella prima sessione di prove libere raggiunge un limite che non riesce più a superare durante il weekend. “Se cerco di essere più forte, tutto diventa più complicato… Certo, come pilota, puoi cambiare alcune cose ma non puoi cambiare tutto. Quindi, dobbiamo trovare questo compromesso con la squadra, con quello di cui ho bisogno. Ora stiamo guidando una moto diversa e non siamo riusciti a farla funzionare in questa gara“.

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