19 Gennaio 2023

MotoGP, Jarvis non molla l’idea VR46: “Yamaha deve aggirare l’ostacolo”

Prima stagione MotoGP senza team satellite per la Yamaha. Lin Jarvis parla di ostacoli per il 2024, ma nel 2025 ci saranno quattro YZR-M1.

MotoGP, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli

Il look della nuova Yamaha M1 avrà dato una rinfrescata al design, ma Fabio Quartararo e Franco Morbidelli aspettano di vederla in azione a Sepang dal 10 al 12 febbraio. I primi dati raccolti da Cal Crutchlow saranno già visibili dal 5 al 7, durante lo Shakedown Test MotoGP (quest’anno vietato alla stampa su richiesta delle squadre). Ma prima di giudicare dovremo attendere i primi Gran Premi: l’anticipazione ufficiale è che il motore tanto atteso e progettato da Luca Marmorini arriverà solo nel 2024.

Prima stagione MotoGP senza satellite

Sarà un campionato particolare per la Casa di Iwata, con due moto in griglia dopo l’addio del team cliente RNF di Razlan Razali. Dopo un tira e molla che andava avanti dal 2021, quando il title sponsor Petronas ha annunciato di voler chiudere i rubinetti, il manager malese ha trovato più conveniente stringere la mano all’Aprilia di Massimo Rivola. Lasciando quasi di stucco Lin Jarvis, l’a.d. di Yamaha Racing, che sta provando in tutti i modi a sciogliere questo difficile nodo e riportare le YZR-M1 a quota quattro. “Per quanto riguarda i piani futuri per la squadra satellite, è vero che quest’anno saremo senza squadra satellite. Quest’anno non credo che ci sarà un grande deficit – ha detto il manager britannico a TMCBlog.com -. Ci permetterà di concentrarci esclusivamente sulle moto ufficiali. Dobbiamo assicurarci di avere una moto molto competitiva per questa stagione e anche per il 2024-2025“.

Yamaha e gli ostacoli per il 2024

Nelle settimane scorse hanno fatto discutere certe dichiarazioni del presidente Jorge Viegas che dava quasi per scontato il trasferimento del team VR46 di Valentino Rossi in Yamaha nel 2024, nonostante un contratto con Ducati fino al termine del 2024. Quindi un eventuale affare non sarebbe possibile prima del 2025. Eppure a sentire Lin Jarvis qualche piccola possibilità ci sarebbe… “Vogliamo tornare ad avere una squadra satellite, su questo non ci sono dubbi. È troppo complicato spiegare le opportunità e gli ostacoli che dobbiamo affrontare. Ma se riusciamo a sciogliere certi nodi, potremmo prendere in considerazione il 2024. In caso contrario, sono abbastanza sicuro che entro il 2025 avremo di nuovo una squadra satellite, quindi aspettiamo e vediamo“.

Una MotoGP convincente

Lin Jarvis non fa mai cenno al team Mooney VR46 e non bisogna dimenticare che Gresini Racing potrebbe essere un altro candidato. Il condizionale è d’obbligo, perché la squadra di Nadia Padovani non sembra avere nessuna intenzione di scollegarsi dalla vicina Casa di Borgo Panigale. Inoltre le Ducati Desmosedici sono le moto più veloci del momento e nessuno vorrebbe scenderne per salire su un prototipo che non convince ancora pienamente. I tempi non sono ancora maturi… Il managing director residente in Piemonte però lascia trapelare un indizio: “Yamaha deve superare l’ostacolo…“. Per essere convincente dovrà dimostrare di avere allestito una M1 vincente, innanzitutto. Ma che allo stesso tempo non soffra della ‘sindrome di Marquez’: se riuscirà ad essere veloce soltanto Fabio Quartararo non sarà per nulla attraente.

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