7 Luglio 2009

MotoGP: James Toseland, a rischio il futuro con Yamaha Tech 3

Altre scelte di piloti per il team di Hervè Poncharal

Quello di Laguna Seca doveva esser un pò l’appuntamento “decisivo”. Il risultato per James Toseland non è stato dei migliori: qualifiche difficili dopo promettenti responsi nelle prove libere, partenza anticipata (anche se dal replay risulta dubbia, molto dubbia), ride through scontato in ritardo, anche dopo la squalifica con tanto di bandiera nera. Un disastro che, di fatto, sembra aver messo fuori gioco “Giacomino” dal team Tech 3, che per il 2010 ha già altri progetti in cantiere.

Due moto (confermate) a disposizione, una da affidarsi ad un… americano tra Colin Edwards o Ben Spies (in caso di promozione, meritata, dalla conquista del titolo Superbike, come da contratto siglato settimana scorsa), una per un pilota scelto direttamente da Hervè Poncharal, che stando alle ultime voci potrebbe addirittura essere Randy De Puniet, rivelazione del campionato nonchè il più veloce tra i piloti Honda-clienti.

Ed il buon Toseland? Lo scenario di un ritorno in Superbike è realistico e allo stesso tempo difficile. Roger Burnett, ex-pilota e suo manager, ha parlato recentemente con diverse squadre a Donington Park, sia per conto di Toseland, sia per un altro suo assistito, Jonathan Rea. Il discorso è molto semplice: tra le derivate di serie sarebbe accolto a braccia aperte, ma non costa due lire.

In più James vorrebbe proseguire la sua avventura in MotoGP. Si lavora dunque su due sentieri percorribili, con la natural necessità di Dorna di avere almeno un inglese in griglia (si dice addirittura che il contratto con la BBC, a certe cifre, lo imponga) con altre prospettive veritiere o meno, che si tratti di un “contatto” con la Suzuki MotoGP (si era andati vicini all’accordo nell’estate 2006), che si veda in lui come un “pezzo pregiato” per molte squadre clienti Honda.

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