26 Gennaio 2023

MotoGP, Jack Miller: “Tanti piloti sembrano controllati dal pc”

Jack Miller e KTM insieme nel prossimo biennio MotoGP. Il pilota australiano ex Ducati ritrova Francesco Guidotti come team manager.

MotoGP, Jack Miller

KTM entra nella settima stagione MotoGP con un bagaglio di sette vittorie, diciotto podi e tre pole position. Non ci sarà più Miguel Oliveira (5 vittorie) nel team factory, ma ad affiancare Brad Binder è arrivato Jack Miller direttamente da Ducati. Nel box austriaco ritroverà un volto noto come Francesco Guidotti, ex team manager con cui ha già collaborato ai tempi di Pramac Racing nel 2019-2020.

Guidotti e Miller ancora insieme

Jack Miller in realtà non è un nuovo arrivato KTM, nel 2014 ha chiuso al secondo posto nel campionato Moto3 con Red Bull KTM Ajo Team. Se riuscisse a centrare una vittoria sulla RC16 sarebbe il primo pilota della MotoGP a riuscirci con tre marchi diversi, impresa non realizzata neppure da una leggenda del calibro di Valentino Rossi. Red Bull KTM Factory Racing riparte dal secondo posto nella classifica dei team, che Francesco Guidotti ha descritto come un punto di partenza per il futuro. “Siamo una squadra ufficiale e come tale il nostro unico obiettivo può essere vincere il titolo. È facile a dirsi, non facile a farsi, ma è l’obiettivo principale. Jack e Brad sono un binomio speciale, la squadra sarà molto forte perché con loro abbiamo due personalità speciali“.

Jack e il podio della MotoGP

L’australiano ha dovuto lasciare la sua sella in Ducati factory a Enea Bastianini, optando per KTM che gli ha offerto un posto nella squadra ufficiale. Negli ultimi due anni ha chiuso rispettivamente al quarto e quinto posto in classifica finale e sostituirà Miguel Oliveira (passato in Aprilia RNF). Obiettivo podio per Jack Miller che non vede l’ora di versare nuovamente il Prosecco nel suo stivale, il suo modo personale di celebrare una top-3. “Non importa cosa bevi quando sei sul podio, lassù tutto ha un buon sapore“. Negli ultimi anni il 28enne pilota e la Casa di Mattighofen sono cresciuti parallelamente e il connubio potrebbe portare a risultati eccellenti. “Non vedo l’ora di portare alla KTM tutto ciò che ho imparato in MotoGP. Spero che entrambi miglioreremo“.

Traguardo storico possibile

Nell’ultimo biennio in rosso factory ha collezionato tre vittorie e nove podi, in caso di sintonia perfetta con la RC16 potrebbe essere il momento giusto per ottenere i migliori risultati in carriera. “Ho avuto la fortuna di vincere gare su entrambi i marchi (Honda e Ducati). Ora ho la possibilità di avere successo su tre marchi, è fantastico. Il primo approccio con la moto a Valencia è stato piuttosto promettente“. I fan della MotoGP non vedono l’ora di rivederlo davanti alle telecamere, dove si è sempre mostrato nella sua genuinità, senza peli sulla lingua… “Molti atleti si comportano come se fossero controllati da un computer e le loro emozioni sono quasi robotiche. Ma i fan preferiscono gli atleti che capiscono e con cui si relazionano. Tutti attraversiamo gli alti e bassi che la vita porta con sé“.

Lascia un commento