21 Giugno 2023

MotoGP, Honda-Marquez e Yamaha-Quartararo: Dall’Igna spiega l’errore

Dall'Igna ha le idee chiare dello sbaglio fatto da Honda e Yamaha. Non è un caso che Marquez e Quartararo fatichino oggi.

Marquez Honda Yamaha Quartararo Dall'Igna

Periodo di forte crisi per Honda e Yamaha in MotoGP. Nonostante dispongano di top rider come Marc Marc Marquez e Fabio Quartararo, più altri buoni piloti, non sono neppure vicine al livello della Ducati. E non possono chiedere ai loro campioni di metterci sempre una pezza ai limiti della moto, anche perché ciò vuol dire rischiare di cadere e di farsi male. Tutti abbiamo visto cosa è successo allo spagnolo al Sachsenring.

MotoGP, Marquez e Quartararo si aspettano risposte

Marquez e Quartararo hanno dei contratti che scadono nel 2024 e, se non vedranno miglioramenti, decideranno di cambiare aria. Anche a costo di prendere meno soldi, l’addio a Honda e Yamaha diventerà inevitabile. Vogliono vincere e cercheranno di assicurarsi il migliore pacchetto tecnico possibile.

Entrambi hanno fatto intendere che ormai le loro case di appartenenza stanno lavorando alla prossima stagione MotoGP. I prototipi 2023 sono frutto di progetti tecnici sbagliati e c’è ben poco da fare, anche perché ormai il titolo è affare di altri. Il focus è sul 2024, Honda e Yamaha sanno di non potersi permettere errori.

Dall’Igna commenta le situazioni di Honda e Yamaha

Gigi Dall’Igna, intervistato dal quotidiano La Stampa, ha spiegato cosa hanno sbagliato Honda e Yamaha in questi anni: “Il loro errore strategico è stato quello di seguire un solo pilota, di basare lo sviluppo delle loro moto sui risultati e sulle sensazioni del protagonista di ciascuna marca. Quartararo per Yamaha e Marquez per Honda“.

Il direttore generale di Ducati Corse ha un’idea chiara dell’errore commesso dai due costruttori giapponesi, che adesso dovranno cambiare qualcosa per tornare al top: “Spesso quello che ti dice il pilota di punta, il campione, non è la verità – spiega Dall’Igna – perché il suo talento copre i problemi della moto. Paradossalmente, per sviluppare bene un progetto bisogna ascoltare tutte le voci, tutti i piloti“. L’ingegnere veneto esprime un concetto già esposto da molti. Vedremo se Honda e Yamaha sapranno reagire correttamente in ottica 2024.

Foto: MotoGP.com

Lascia un commento