19 Dicembre 2023

MotoGP, Gigi Dall’Igna: “Marquez? Risponderò più avanti”

Gigi Dall'Igna parla del numero limitato di test per Ducati nella prossima stagione MotoGP e dell'esordio di Marc Marquez sulla Desmosedici GP23.

MotoGP, Gigi Dall'Igna

Ducati archivia un’altra stagione MotoGP, ma non solo, spettacolare e da record. Francesco Bagnaia si è riconfermato campione del mondo, tre piloti del marchio nelle prime tre posizioni. In totale sono 17 i successi della Desmosedici GP nel campionato 2023, è la prima volta che accade nella storia del Motomondiale. Dorna sta facendo in modo di aiutare la concorrenza a mettersi alla pari, anche se non sarà facile nel breve termine. Lo stratega Gigi Dall’Igna sta studiando già le dovute contromosse e nel 2024 potrà contare anche su un asso nella manica: Marc Marquez.

Limitazione nei test e aerodinamica

Ducati avrà un ristretto numero di test nella prossima stagione, proseguire l’evoluzione della Desmosedici GP non sarà così facile. Continuerà a contare su otto prototipi in pista, ma il lavoro svolto da Michele Pirro, punta di diamante nello sviluppo della Rossa, subirà qualche restrizione. Il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna, non trascura questo aspetto. “Abbiamo minori possibilità di sviluppo, perché serve fare test. Durante le prove della gara è difficile… Avere una limitazione in più, per quanto riguarda i test in pista, sarà una limitazione importante“.

Nel test di Valencia abbiamo già visto dei progressi sulla GP24, con un motore più fluido e potente, anche se Borgo Panigale è nota per i suoi studi avanzati nell’aerodinamica. Qui Ducati potrebbe fare ancora una volta la differenza, ne sapremo di più solo nel prossimo test a Sepang. “L’aerodinamica è una scienza nuova che è stata applicata da poco nell’ambito delle moto. E ci sono delle idee, non solo nostre ma in generale, davvero innovative che possono far fare dei passi avanti“, aggiunge Dall’Igna.

Il potenziale di Marc Marquez

La filosofia del marchio emiliano non cambierà con l’arrivo di Marc Marquez, verrà lasciata carta bianca a tutti, sempre all’insegna del rispetto reciproco e della condivisione dei dati. “Lasceremo i piloti liberi di fare il loro meglio, lasciando condividere i dati delle telemetrie. Questo sarà un valore aggiunto per i tecnici ma anche per i piloti stessi“, conclude lo stratega di origine veneta. L’otto volte campione del mondo ha esordito sulla Desmosedici nel test MotoGP di Valencia e già ha fatto intravedere dati significativi. Ma è soltanto l’inizio… “Tutti i piloti hanno punti di forza e di miglioramento. Era solo il primo giorno, credo ci sia ancora del margine per migliorare. Mi riservo di dare una risposta più avanti“. Tradotto in altre parole: il meglio deve ancora venire…

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Foto: Ducati Corse

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