5 Ottobre 2023

MotoGP, Francesco Bagnaia: “Non sono il sostituto di Valentino Rossi”

Francesco Bagnaia si racconta in un'intervista a Dazn. Il campione MotoGP parla del confronto con Valentino Rossi e del suo motto 'GoFree'.

MotoGP, Francesco Bagnaia

Ducati è la moto più competitiva sulla griglia della MotoGP da almeno due anni a questa parte, ma per vincere il titolo mondiale occorre che il pilota faccia la differenza. Con otto Desmosedici GP in pista non è facile essere sempre in testa, contro compagni di marca che possono disporre di una moto più o meno simile. Francesco Bagnaia è campione in carica e attualmente leader di classifica: potrebbe essere l’inizio di un’era vincente in stile Valentino Rossi?

Per vincere serve talento

Il pilota di Chivasso è stato ospite del programma ‘La Caja de DAZN’, diretto da Izaskun Ruiz, dove ha trattato vari argomenti, personali e sportivi. A cominciare dalla ‘fortuna’ di poter guidare una Ducati: “Ti assicura di essere tra i primi dieci, ma da lì a vincere c’è una bella differenza“. Un esempio lampante è l’inseguimento messo in atto da Jorge Martin, con la moto ufficiale del team satellite Pramac. L’avversario e collega di marca dista solo tre punti in classifica e si preannuncia un finale di stagione MotoGP incandescente, senza sottovalutare il terzo classificato Marco Bezzecchi.

Il confronto con Valentino Rossi

L’ascesa di Francesco Bagnaia è sicuramente merito anche del maestro Valentino Rossi e della VR46 Academy. Hanno creduto in lui sin dall’esordio nel Motomondiale, quando con il team San Carlo arrancava nelle retrovie della classe Moto3 con la Honda. Ma guai a paragonarlo alla leggenda di Tavullia, il confronto non regge… “Quando ero piccolo non avrei mai immaginato una cosa del genere. Sono salito in MotoGP, ho conosciuto il mio idolo e ho vinto il mondiale dopo di lui. È qualcosa di incredibile. Ma non è corretto, non sono il sostituto di Rossi. Ciò che hanno realizzato i migliori piloti della storia deve essere loro e non di altri… Ognuno è diverso“.

Anche a livello caratteriale c’è una bella differenza tra il giovane Bagnaia e il nove volte campione. “Io sono molto diverso da Valentino, lui è sempre stato più carismatico, gli piace dare spettacolo, io sono più tranquillo e voglio che sia così. Sono cresciuto dal 2013 con Valentino e l’intera Academy e credo che mi abbia aiutato molto a fare altri passi avanti“. Pecco si dice orgoglioso di essere riuscito a diventare campione con una moto italiana, impresa non riuscita a Valentino Rossi. Non nega però che l’esperienza nel CEV sia stata utile per la sua formazione professionale. “Per me è stata come l’università, in Spagna c’è una scuola diversa“.

Il motto di Pecco Bagnaia

Francesco Bagnaia, infine, parla della scritta ‘GoFree’ ricamata sul retro della tuta, e ne spiega l’origine. “È un messaggio che mi è stato detto prima della gara del Giappone 2016, ero in Moto3 con Mahindra. Prima della gara ero un po’ nervoso, perché giocavo per le prime due posizioni in campionato, e volevo davvero finire in quelle posizioni con la Mahindra. Le cose non erano facili per me, la Mahindra lì non andava tanto bene. Una fan giapponese mi ha detto ‘Enjoy and go free’, e mi è piaciuto molto. Non ricordo chi fosse, vorrei ringraziarla adesso, non l’ho mai più incontrata“.

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