6 Giugno 2023

MotoGP, Francesco Bagnaia: “Non potete paragonarmi a Stoner”

Francesco Bagnaia si riconferma leader del Mondiale MotoGP anche nel 2023, ma non mancano le critiche verso il campione della Ducati.

MotoGP, Francesco Bagnaia

Francesco Bagnaia non ha avuto timore a indossare il numero 1 sulla livrea della sua Ducati Desmosedici. Il campione MotoGP è leader di campionato e tutto sembra girare per il meglio, anche se ha già rimediato alcuni errori che lo hanno costretto a bruciare punti preziosi. Tutto a vantaggio dello show, altrimenti il Mondiale rischierebbe di essere già scontato. Nonostante la lunga scia di vittorie non mancano però le critiche nei confronti del pilota piemontese, soprattutto nel suo Paese, dove la vittoria di un italiano in sella ad una moto italiana dovrebbe essere motivo di orgoglio.

Il nuovo format MotoGP

La stagione MotoGP ’23 procede come previsto durante l’inverno. Francesco Bagnaia partiva da favorito e sta ampiamente rispettando i pronostici, anche se a volte i cali di concentrazione lo proiettano sull’asfalto rimediando una domenica da cancellare. È già successo in Argentina, in Texas e nell’ultimo round in Francia. Eppure la prima parte del campionato lo vede in testa, seguito dal compagno di Academy Marco Bezzecchi ad un solo punto di distanza in classifica. La gara sprint finora non gioca a favore del suo stile di guida: “Mi piace di più la gara lunga, quella normale, dove devi gestire la distanza e studiare una strategia“.

Il ruolo dell’aerodinamica

Molti ritengono che la MotoGP attuale sia contrassegnata troppo dall’aerodinamica. Honda e KTM ne chiedono quasi l’azzeramento, sia per favorire lo spettacolo e i sorpassi, sia per limitare i costi. Francesco Bagnaia dice la sua. “Abbiamo dimostrato in più di una gara che con l’aerodinamica si può sorpassare, contrariamente a quanto sostengono alcuni. Se sei più veloce del pilota davanti, puoi sorpassare. Quando si tratta di sicurezza, l’aerodinamica aiuta. Nel mio caso con o senza è lo stesso, non mi interessa. So che con o senza aerodinamica sarò altrettanto veloce. Le cose non cambierebbero molto”. A chi dice che si stanno raggiungendo velocità massime assurde, ribatte: “Vorrei averne sempre un po’ di più… I circuiti stanno migliorando e si stanno adattando alle prestazioni attuali”.

L’assenza di Marc Marquez

L’anno scorso Francesco Bagnaia si è aggiudicato il titolo MotoGP vincendo lo scontro diretto con Fabio Quartararo, ex campione in carica. Peccato che Marc Marquez sia stato assente per diversi Gran Premi, ma nulla toglie a quanto ha fatto con la Ducati. “Il pilota che aveva vinto il Mondiale l’anno precedente era stato Quartararo, quindi quello che dovevo battere era lui e l’ho fatto. Gli ultimi anni sono stati tutt’altro che facili per Marquez – ricorda il piemontese a ‘Mundo Deportivo’ -. Spero che riprenda completamente le sue sensazioni, che stia di nuovo bene. Sicuramente il campionato è cambiato molto dal 2019“.

Le critiche a Francesco Bagnaia

Molte persone restano critiche nei confronti di Bagnaia, autore di troppe cadute, in particolare in questo inizio di stagione. Il numero 1 prova a farsene una ragione. “In Italia… in Spagna… penso che la gente sia molto legata al passato e commetta l’errore di paragonare i piloti di prima con quelli di oggi. Non puoi paragonarmi al Casey Stoner che vinse il Mondiale con la Ducati nel 2007. Siamo diversi, siamo persone diverse. Se parli con un giovane che ora sta iniziando a seguire le corse, ti dirà sicuramente che gli piace quello che faccio. Se parli con qualcuno che ha seguito l’intera era di Valentino, Casey, Dani, Lorenzo e Marquez, diranno che Casey era migliore. La storia di come funziona nello sport è fondamentalmente la storia di come funziona il mondo“.

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Foto: MotoGP.com

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