18 Ottobre 2019

MotoGP, Fabio Quartararo: “Yamaha veloce su ogni circuito”

Fabio Quartararo ancora impressionante sul giro secco. A Motegi punterà alla prima vittoria stagionale e assicura: "Non esistono piste anti-Yamaha".

Fabio Quartararo a Motegi

Continua a impressionare Fabio Quartararo sul giro secco. Secondo miglior crono nella FP1 di Motegi, best lap al pomeriggio e sfata il tabù anti-Yamaha del tracciato nipponico. Se sulla carta una pista stop&go sembra poco adatta alla M1, il rookie del team Petronas dimostra di poter sovvertire ogni pronostico. Nel time attack della FP2 monta una media anteriore usata e una morbida nuova al posteriore, firma 1’44″764 e rifila tre decimi a Vinales e Marquez. Va più veloce del miglior giro gara siglato da Jorge Lorenzo nel 2014 (1’45″350), ma dista ancora 1″ dal record del circuito.

Manca solo la vittoria al rookie francese per coronare una stagione di grande livello. Oppure quattro ultime grandi prestazioni per provare a dare l’assalto al terzo posto detenuto da Rins a +24. Un’impresa non certo impossibile al ‘Diablo’, reduce da un secondo posto sensazionale in Thailandia. Senza nessuna pressione ha tutto da guadagnare, accende la freccia di sorpasso e si appresta a mettersi dietro Valentino Rossi, davanti di due sole lunghezze. “Onestamente sento molto parlare di pista Yamaha, pista Honda… Non voglio farci caso – ha affermato Fabio Quartararo -. Se inizi a priori che non è una pista Yamaha, perdi un po’ di motivazione. Quindi la mia motivazione è che Yamaha è buona su ogni tracciato, voglio spingere al 100 percento e vedremo il risultato“.

Nel venerdì di Motegi, grazie al sapiente lavoro del capotecnico Diego Gubellini, ha lavorato sul freno motore della sua M1 riuscendo a migliorarsi ancora. 40 giri complessivi per trovare il limite e sondare ogni centimetro di pista, ogni traiettoria, le limature dell’assetto. Fabio Quartararo non solo è in procinto di riscuotete il titolo di ‘Best Rookie of the Year’, ma può ambire al podio iridato. Da parte del team c’è massima disponibilità a garantirgli le migliori condizioni: “A Motegi Yamaha ha portato molti giovani ingegneri che si stanno preparando. È bello che un marchio così grande supporti le persone. Anche i molti fan ci fanno bene“.

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