11 Novembre 2022

MotoGP, Fabio Di Giannantonio rimugina: “Non posso parlare”

Fabio Di Giannantonio chiude la prima stagione in MotoGP con 23 punti. Il pilota Gresini poco contento del suo "inesperto" staff tecnico.

MotoGP, Fabio Di Giannantonio

Fabio Di Giannantonio si è distinto nella sua prima stagione in MotoGP per la pole position al Mugello e una top-10 al Sachsenring. Una stagione non troppo brillante per il pilota romano del team Gresini Racing, che però ha chiuso il 2022 in crescendo, con un incoraggiante sesto posto nel test di Valencia. Durante il tour asiatico ha fatto riflettere un suo post sui social dove scriveva che il motociclismo stava diventando per lui sempre meno divertente, lasciando presagire un nuovo capitolo.

Stagione MotoGP da archiviare per ‘Diggia’

I fan di ‘Diggia’ possono dormire sonni tranquilli, il 24enne pilota non ha nessuna intenzione di fare dietrofront e il cambio a cui alludeva su Instragram si rivolgeva al suo staff tecnico. Un nuovo capitolo si è inaugurato nel test di Valencia, dove per la prima volta ha lavorato al fianco del neo capotecnico Frankie Carchedi, fino a quest’anno ingegnere di pista di Joan Mir in Suzuki. “Molti hanno interpretato il post di Instagram come se fossi depresso. Ma non è vero, ero stufo“, ha spiegato Di Giannantonio a Speedweek.com. “Quest’anno abbiamo spesso commesso molti errori che ci hanno distrutto tanti Gran Premi. Se succede una, due, tre volte, quattro volte, poi cinque volte, arrivi alla ventesima gara e ti infastidisce un po’. Quindi i social media sono un po’ uno strumento per esprimere noi stessi e tenere le persone aggiornate su ciò che sta accadendo, ma non puoi parlare di tutto“.

Carchedi mette tutti d’accordo

I contratti sanciti con i team spesso impongono di tenere la bocca chiusa su certi argomenti. La MotoGP è un ambiente spesso blindato dove certe verità non possono essere spifferate ai quattro venti per qeustioni di marketing e interessi. “A volte vorremmo dire qualcosa, ma non possiamo. Quindi se diciamo qualcosa la diciamo solo a metà e questo post è una di quelle volte in cui puoi parlare solo a metà“. Per diversi mesi ha tenuto tutto dentro, quel post era una valvola di sfogo, prima che la pentola a pressione esplodesse.

Evidentemente qualcosa non ha funzionato all’interno del suo staff, a fronte del compagno di box Enea Bastianini che ha vinto quattro gare. Nella sua prima annata in classe regina ha lavorato insieme al suo equipaggio ereditato dalla Moto2, quindi con poca esperienza di MotoGP. “Ci mancava l’esperienza e questo ci ha fatto commettere molti errori… Sono un po’ incazzato per alcune cose… come una palla di neve che diventava sempre più grande e all’ultima gara della stagione ne ero abbastanza stufo“. L’arrivo di Frankie Carchedi fa ritrovare il sorriso a Fabio Di Giannantonio. “E’ una persona molto esperta, può rendermi migliore come persona e pilota“.

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