15 Dicembre 2011

MotoGP: Ezpeleta parla del futuro del Motomondiale

La crisi, le CRT, Valentino Rossi ed il calendario

La MotoGP è attesa ad una rivoluzione nel prossimo biennio, anticipata per la stagione 2012 con il ritorno delle 1000cc e l’avvento delle cosiddette “CRT”. Una scelta che ha provocato un acceso conflitto con i costruttori impegnati nella top class del motociclismo, ma che Carmelo Ezpeleta è convinto di risolvere con una ricetta lungimirante per render sempre più appetibile questo sport. Lo ha confidato in una lunga intervista rilasciata a Marca dove ha parlato a tutto tondo del Motomondiale: le CRT, Valentino Rossi, le prossime mete del calendario iridato…

Correttivi alla crisi

Nessuno si immaginava una crisi economica così importante. Il motociclismo oggi non è più costoso rispetto al recente passato: semplicemente ci sono meno soldi. Nel 2006 non c’erano di questi problemi e abbiamo dato il via libera al regolamento 800cc, era una sfida tecnologica per le case impegnate. Adesso la situazione economica sta peggiorando e noi dobbiamo salvaguardare il nostro prodotto: vogliamo far correre i migliori piloti del mondo su moto dall’alto tasso tecnologico, ma allo stesso tempo è nostra priorità offrire gare avvincenti e consentire ai piloti dotati di maggior talento di vincere. Dopo Sepang ho detto alle case impegnate che così non possiamo continuare. Honda è un partner fantastico per la Moto2, ha dato molto al motociclismo, ma non sono in linea con la loro filosofia. Mi hanno detto che se non sono in grado di sviluppare nelle corse la loro tecnologia, non sono intenzionati a correre, ma in realtà nella IndyCar sono gli unici fornitori di motori, eppure sono regolarmente presenti…

Le CRT

Sono moto fantastiche. E’ la salvezza del Motomondiale? Penso sia uno strumento per rendere appetibile e salvaguardare il nostro prodotto, in più deve vincere in MotoGP il pilota più forte. Quest’anno sono convinto ha vinto il miglior pilota in sella alla miglior moto, ma vorrei che ci fossero più possibilità per gli altri piloti di talento del campionato. Per il prossimo futuro abbiamo comunque accordi e risorse per presentare una griglia di partenza di 22 moto.

Valentino Rossi

Valentino è stato, e spero lo sarà ancora nel prossimo futuro, un elemento fondamentale per il successo del motociclismo. E’ un pilota eccezionale, ma anche un ragazzo divertente, spiritoso, interessante, mediatico. Grazie a lui questo sport ha fatto un passo avanti in termine di notorietà, è innegabile.

Nuovi confini per il Motomondiale

Sicuramente correremo in Argentina e Texas dal 2013, siamo inoltre in trattativa con India e Brasile e stiamo considerando la possibilità di andare in Russia. Diminuiranno inevitabilmente le gare in Spagna, passeranno da 4 a 3. Jerez è confermata per l’anno prossimo, il problema è dal 2013 in avanti.

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