4 Luglio 2023

MotoGP, Enea Bastianini: “Non ho trovato la formula magica”

Enea Bastianini non ha ancora trovato il giusto feeling con la Ducati GP23. Nella seconda parte di stagione MotoGP si decide il suo futuro.

MotoGP, Enea Bastianini

La frattura alla scapola rimediata nel GP del Portogallo ha segnato irrimediabilmente la stagione di Enea Bastianini. La nuova avventura in sella alla Ducati del team factory è cominciata sotto una cattiva stella, il titolo iridato è un sogno da rimandare al prossimo anno. Ma da Silverstone in poi il pilota romagnolo assistito da Carlo Pernat ha ancora molto da giocarsi. L’ascesa di Marco Bezzecchi e i buoni risultati di Jorge Martin mettono a rischio la sua riconferma nel 2025.

L’esordio nel team Ducati factory

Nel Mondiale 2022, concluso terzo in classifica finale con quattro vittorie nel team satellite Gresini, il 25enne romagnolo aveva grandi aspettative nel passaggio al team ufficiale. Si prevedeva una sfida serrata con il campione in carica Francesco Bagnaia, un duello interno al box Ducati che avrebbe entusiasmato come ai tempi di Valentino Rossi e Max Biaggi. Invece il contatto nella gara sprint a Portimao con Luca Marini gli è costato davvero caro. Non c’era modo di intervenire chirurgicamente sulla frattura alla spalla, ma Enea Bastianini ha dovuto attendere un lungo periodo di stop che lo ha escluso dalla corsa al trono della MotoGP, impedendogli di prendere confidenza con la Desmosedici GP23 e il nuovo team-

L’iridato Moto2 nella stagione 2020 è rientrato a fine aprile a Jerez, ma ha chiuso il weekend di gara in anticipo a causa del dolore. Nel successivo Gran Premio di Le Mans ha alzato bandiera bianca per consentire ai postumi dell’infortunio di continuare a guarire. Solo all’inizio di giugno al Mugello, due mesi e mezzo dopo la caduta di Portimao, “Bestia” è tornato in sella con una forma fisica non ancora al meglio. Ha concluso 9° al Gran Premio d’Italia e 8° al Gran Premio di Germania, si è ritirato ad Assen. Al termine del primo tempo del campionato ha collezionato appena 18 punti in classifica, ma ad Enea manca soprattutto la confidenza con la moto ufficiale.

Bastianini e la caccia al tempo

L’adattamento di Bastianini alla GP23 è tutt’altro che concluso a causa della sua lunga pausa per infortunio. “Devo ancora trovare la formula magica per questa moto. Il mio stile di guida non è ancora giusto. Ho bisogno di un po’ più di tempo per capire questa moto, fino al punto in cui si adatta al mio stile di guida“, ha detto l’alfiere di Rimini. La più grande differenza rispetto alla Desmosedici GP21 sta nel motore. “La risposta dell’acceleratore è diversa. Ma anche il freno motore è molto diverso. In frenata, che di solito è uno dei miei punti di forza, al momento perdo ancora tempo, ma prima devo capire in che area dobbiamo lavorare“. Un dato su tutti è assodato: “Ho ancora bisogno di tempo“. Da Silverstone in poi però non ci saranno più alibi.

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Foto: MotoGP.com

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