9 Aprile 2024

MotoGP, Ducati GP23 e GP24: le differenze secondo Pecco e Martin

La Ducati GP24 è la regina della classe MotoGP. Quanto è cambiata rispetto all'edizione precedente secondo Pecco Bagnaia e Jorge Martin.

MotoGP, Pecco Bagnaia

La Ducati Desmosedici GP24 ha vinto tre round su quattro in questo inizio di stagione MotoGP, ad eccezione della gara Sprint di Portimao. Ancora una volta il prototipo di Borgo Panigale sta facendo la differenza e resta la favoritissima per il titolo mondiale, con Pecco Bagnaia e Jorge Martin principali candidati. Ma quanto è cambiata rispetto alla versione 2023?

Il parere di Bagnaia

La nuova Ducati impegnata in MotoGP ha sicuramente una modifica abbastanza evidente per quanto concerne il profilo della carenatura: l’ottimizzazione dell’aerodinamica resta uno dei punti di forza. Sin dai test invernali è apparso chiaro che gli uomini di Gigi Dall’Igna avevano studiato un nuovo profilo per la Rossa che rappresenta un deciso step in avanti. “Penso che la moto si adatti meglio al mio stile di guida“, afferma il campione del mondo Francesco Bagnaia. “Non so cosa significhi per Jorge, ma mi sono adattato abbastanza velocemente. La moto mi dà qualcosa che mi mancava nella GP23

Ma il pilota di Chivasso pensa anche che questi progressi non si notino necessariamente sul cronometro: “Per quanto riguarda i tempi sul giro, non credo che ci siano grandi differenze. Dipende da come ti senti con la moto… Nel time attack, la GP23 e la GP24 sono molto simili… È un mix delle cose buone della GP22 e delle cose buone della GP23, quindi funziona perfettamente al momento. Ma sappiamo benissimo che in un weekend di gara tutto può cambiare. Le sensazioni in questo momento sono buone, tutte le GP24 sembrano essere super veloci, compresi Enea e Martin, quindi possiamo essere orgogliosi“.

Il parere di Martin

In testa alla classifica in questo momento c’è il vicecampione Jorge Martin, vincitore a Portimao, che ha approfittato della caduta di Bagnaia per piazzarsi primo. Il madrileno del team Pramac durante i test invernali non era pienamente soddisfatto della Ducati GP24, anche se pare abbia trovato le giuste soluzioni ai problemi di vibrazione riscontrati inizialmente. “Le moto (GP23 e GP24, ndr) sono diverse, ma la velocità è molto simile. Il fatto di aver scelto la stessa moto di ‘Pecco’ significa che ho le stesse opportunità. La Ducati ha migliorato un po’ la moto. È un po’ più stabile, ma in termini di decimi di secondo è difficile giudicare“.

Il passato ha dimostrato che i modelli aggiornati delle Desmosedici diventano un po’ più veloci nel corso del Mondiale MotoGP, man mano che arrivano nuovi sviluppi dettagliati. Secondo Gigi Dall’Igna la GP24 è una buona base su cui costruire e innestare ulteriori aggiornamenti. Siamo solo all’inizio, poi la nuova Ducati potrebbe spiccare il volo…

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Foto: Michelin Motorsport

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