18 Ottobre 2023

MotoGP, Domenicali: “Bagnaia vs Martin? Sono entrambi ufficiali Ducati”

L'amministratore delegato di Ducati festeggia il Mondiale Costruttori ma parla anche del passato: "Rossi mandò in crisi la parte tecnica"

MotoGP, Claudio Domenicali

Ducati ha incassato il quarto titolo Costruttori di fila e ora attende di conoscere chi sarà il suo pilota campione del mondo. Una battaglia intestina all’orbita di Borgo Panigale, con Francesco Bagnaia a +18 su Jorge Martin, mentre Marco Bezzecchi resta più distaccato (-63 punti dalla vetta). Cinque le gare al termine della stagione MotoGP, sarà un duello testa a testa, senza scartare eventuali mine vaganti che potranno spostare l’ago della bilancia.

L’ascesa Ducati in MotoGP

Ducati padrona del presente, ma con un occhio al futuro molto interessante. Dal test di Valencia in programma a novembre ci sarà anche Marc Marquez in sella al “missile” Desmosedici GP. La Casa emiliana schiererà l’artiglieria pesante, per i rivali sarà difficile difendersi e rispondere al fuoco nemico. “Stiamo vivendo un momento storico“, ammette l’a.d. Claudio Domenicali. Guardando indietro nel passato, il trionfo è frutto di un retroterra non particolarmente facile. Il titolo di Casey Stoner nel 2007 è rimasto un caso isolato, poi l’arrivo di Valentino Rossi non ha portato i frutti sperati.

I tempi non erano ancora maturi per arrivare a sedersi sul trono della MotoGP. “Il matrimonio con Vale non si è consumato bene. Col suo talento, con le sue aspettative ha mandato in tilt la parte tecnica della squadra. E da lì è servito tempo. Nel 2015, 2016 la moto c’era già, ma non avevamo ancora tutti gli elementi al loro posto, la squadra, i piloti… E infatti abbiamo cominciato a vincere prima tra i Costruttori“.

Nel 2022 la vittoria di Francesco Bagnaia, nel 2023 il piemontese è ancora leader, ma inseguito dal compagno di marca Jorge Martin. Claudio Domenicali e i vertici Ducati non possono schierarsi, non ci saranno ordini di scuderia, anche se inevitabilmente un minimo di “simpatia” in più è a favore dell’alfiere del team factory. “Che vinca il migliore… Sono tutti e due piloti ufficiali. E mi piace dire che Bezzecchi non è tagliato fuori“, ha ricordato l’ingegnere-manager a ‘La Gazzetta dello Sport’.

Marquez lascia Honda per Ducati

Borgo Panigale è riuscita a mettere fine al monopolio dei costruttori giapponesi che andava avanti da decenni. Honda prova a fare di tutto per rispondere all’avanzata Ducati, tanto da prendere contatti con Gigi Dall’Igna e offrirgli un super contratto. Per adesso l’assalto è fallito, ma non è da escludere che possa riuscirci nel breve-medio termine. “Tutto è possibile. In futuro potrebbe succedere, in questo momento siamo un una situazione molto positiva – ha ammesso Claudio Domenicali -. Non è impossibile, ma è poco probabile“. Intanto anche Marc Marquez si affaccia alla corte della Rossa e ha scelto un team satellite pur di mettere fine al lungo digiuno in sella alla Honda RC-V. “Mi aspetto che sia subito competitivo… Diventerà più difficile per le altre squadre, perché i nostri si prepareranno come non mai“.

Foto: Sky Sport

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