1 Dicembre 2023

MotoGP, Di Giannantonio da Gresini a VR46: “Non faccio paragoni…”

Fabio Di Giannantonio entusiasta per l'accoglienza ricevuta nel team VR46. Chiude la stagione MotoGP 2023 col 7° crono nel test di Valencia.

MotoGP, Fabio Di Giannantonio

Fabio Di Giannantonio chiude la stagione MotoGP 2023 con il settimo tempo nel test di Valencia e un finale di campionato incandescente. Ha rischiato di restare fuori dai giochi per il prossimo anno, ma il podio in Australia e la vittoria in Qatar hanno dimostrato tutto il talento rimasto per troppo tempo nascosto. Gresini è una parentesi ormai chiusa, buono il debutto con il team VR46 di Valentino Rossi che ha accolto alla grande il pilota capitolino.

Il primo impatto con VR46

Il test di Valencia è servito a conoscere l’evoluzione successiva della Ducati Desmosedici GP e il nuovo staff. Il passaggio di Luca Marini alla Honda ha permesso a Fabio Di Giannantonio di ritagliarsi un contratto annuale con la scuderia di Tavullia, aspettando i prossimi giochi di mercato. “Ho cercato di essere super concentrato su quello che c’era da fare – ha raccontato a Sky Sport MotoGP -, ma in realtà ero super emozionato. Era da un po’ che non approcciavo ad una nuova squadra e ad un cambiamento così grande. Mi dispiace essere stato così serio per tutta la giornata, ma volevo fare il massimo per loro. La squadra è sembrata molto professionale, penso sia un grande step per il mio futuro. In pista siamo andati forti, ci siamo trovati bene, l’accoglienza è stata fantastica… Solo cose positive“.

Test positivo per ‘Diggia’

La frustrazione per la perdita del podio nella gara di Valencia è stata presto dimenticata, dove ha ricevuto una penalità dal 2° al 4° posto perché la pressione delle gomme era troppo bassa. “Non mi importa più. Mi restano in testa le immagini di una grande gara e di quel secondo posto. Se la pressione dei pneumatici fosse troppo bassa di qualche punto percentuale per me è di secondaria importanza“. L’attenzione dell’alfiere romano era sulla preparazione per la prossima stagione. “La mia nuova squadra mi ha accolto a braccia aperte. È stato meraviglioso. Mi ha aiutato moltissimo ad ambientarmi. Hanno sempre trovato il tono giusto. A volte come pilota professionista, altre come nuovo arrivato nella squadra, come un bambino. Ho imparato molto nel primo giorno“.

La Ducati GP23

‘Diggia’ ha compiuto i primi giri sulla Ducati GP22 per poi passare alla GP23 iridata. “Questa moto va diversamente, l’ho notato immediatamente. La configurazione doveva essere leggermente modificata in modo da sentirmi davvero a mio agio. La connessione tra la risposta dell’acceleratore e il comando dell’acceleratore è diversa. Anche il modo in cui ti siedi sulla moto è diverso. L’esperienza di guida è simile a quella della Ducati. Ma ci sono molte sottigliezze da riequilibrare“. Il settimo crono è un buon modo per andare in vacanza e sperare bene per il prossimo Mondiale MotoGP. “Il metodo di lavoro tra Gresini e VR46 è diverso. Sia in termini di metodologia che di personale. Non voglio fare un paragone. Sono nato con Gresini. Ma d’altro canto sono entusiasta della nuova sfida“.

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Foto: Instagram @fabiodiggia49

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