14 Ottobre 2023

MotoGP, Dall’Igna-Marc Marquez: intrecci ‘pericolosi’ e futuro imprevedibile

Gigi Dall'Igna commenta l'arrivo di Marc Marquez in Ducati Gresini: equilibri in bilico all'ombra di Honda e KTM.

MotoGP, Gigi Dall'Igna

Marc Marquez, che ha chiuso ottavo le qualifiche MotoGP a Mandalika, continua a far parlare di sé dopo l’annuncio ufficiale del passaggio in Gresini. Quasi sicuramente debutterà sulla Ducati Desmosedici GP23 il 28 novembre a Valencia, per gentile concessione della Honda che non ha voluto trattenere controvoglia il suo campione. Il pilota di Cervera anticipa: “Non è ancora confermato, ne stiamo ancora parlando, ma sembra che sarà possibile“.

Marquez-Ducati conto alla rovescia

Si sa già che la moto che Marc Marquez guiderà alla Gresini sarà la Desmosedici di quest’anno. Sia il titolare del team Gresini, Nadia Padovani, che Gigi Dall’Igna, responsabile Ducati Corse, hanno confermato che sarà questa la versione a sua disposizione. In altre parole, la stessa moto con cui il Ducati Lenovo Team concluderà questa stagione sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia. Una moto che, pur non essendo la migliore in griglia (rispetto alla futura GP24), Marquez vede come un talismano: “E’ una moto vincente che ora sta lottando per vincere, i primi tre classificati hanno quella moto. Ora voglio solo godermi queste ultime sei gare con la Honda, poi vedremo cosa posso fare“. Nel box del team satellite non ritroverà al suo fianco Santi Hernandez, ma il connazionale Frankie Carchedi, già campione del mondo nel 2020 con Joan Mir.

Un pallino di Gigi Dall’Igna

L’arrivo dell’otto volte campione del mondo suscita qualche timore all’interno della galassia Ducati. Il suo carattere predominante, il carisma, il talento potrebbero rovinare gli equilibri magicamente creati tra i piloti. Eppure Marc Marquez è sempre stato un pallino di Gigi Dall’Igna che già anni addietro aveva provato a portare nel team factory. I tempi non erano ancora maturi, adesso la Casa di Borgo Panigale vince e convince anche con una squadra satellite: “Solo uno stupido non vorrebbe Marc“.

Negli anni recenti gli uomini Ducati hanno gestito al meglio certe belligeranze, ultima quella tra Jorge Martin ed Enea Bastianini. “Marc è un pilota scomodo, ma dobbiamo saper gestire bene una situazione di questo tipo – ha commentato Dall’Igna a Sky Sport MotoGP -. Abbiamo imparato a sviluppare certe capacità nelle ultime stagioni, con molte sfide interne tra i nostri piloti… Cercheremo di non rovinare gli equilibri che si sono creati in questi anni, rendendo il clima sereno per tutti“.

Il futuro è imprevedibile

Infine c’è il capitolo 2025, con Marquez che rischia di traghettare Gresini in KTM al termine del prossimo anno. O di ritornare in Honda portando con sé Gigi Dall’Igna, che non ha mai smentito le avances dell’Ala dorata. Ma lo stratega dalla barba cromata sa di essere sul cavallo vincente in questo momento e un’offerta economica molto più interessante non lo attira. Nei prossimi anni si vedrà… “Ora che stiamo raccogliendo i frutti, mi sembrava brutto e stupido lasciare. Ho un gruppo fantastico, sia dal punto di vista tecnico che dei piloti. Voglio vincere ancora in MotoGP, non mi piace arrivare secondo, mi fa stare male fisicamente. Ducati è il miglior posto dove stare adesso“.

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