27 Marzo 2024

MotoGP, Dall’Igna: il freddo commento sull’incidente Bagnaia-Marquez

Il commento di Gigi Dall'Igna dopo l'incidente tra Pecco Bagnaia e Marquez nel GP di MotoGP a Portimao.

MotoGP Gigi Dall'Igna

Gigi Dall’Igna ha vissuto un saliscendi di emozioni durante il secondo round MotoGP, un po’ come le “montagne russe” del circuito di Portimao. Dalla gioia per la vittoria di Jorge Martin, seguito da Enea Bastianini, all’amarezza per la doppia caduta di Marc Marquez e Pecco Bagnaia. Sabato non è andata meglio nella Sprint, con il campione in carica piemontese che ha commesso un errore in frenata alla prima curva regalando la prima vittoria con Aprilia a Maverick Vinales.

La vittoria di Martin e il podio di Enea

Al centro dei riflettori resta l’incidente a meno di tre giri dalla fine tra Marquez e Bagnaia. Dopo un’attesa di 48 ore anche il direttore generale Gigi Dall’Igna lascia una sua riflessione su quanto accaduto in Portogallo. “Senza dubbio possiamo dire che siamo sempre protagonisti… in tutti i sensi, nel positivo, ma questo fine settimana anche in quello negativo, in una gara che ha concentrato tutte le emozioni negli ultimi due giri“, esordisce l’ingegnere di origine veneta. I più grandi complimenti vanno al tenace Jorge Martin, autore di una “sfida dura e difficile: una gara dalle tante incognite, affrontata e conclusa con forza d’animo, concentrazione e caparbietà, senza mai arrendersi“.

Bene anche il secondo posto di Enea Bastianini, ritornato sul podio dopo una stagione MotoGP ’23 molto sfortunata. “Ducati è salita anche sul secondo posto del podio con Enea: grinta e determinazione per un risultato molto meritevole. Per lui era molto importante essere presente davanti, ne aveva bisogno, a maggior ragione essendo su una pista che sembrava sua. Siamo all’inizio della stagione e, senza dubbio, questo secondo posto vale quanto una vittoria“.

L’incidente Bagnaia-Marquez

Inevitabilmente la riflessione di Gigi Dall’Igna si concentra anche sull’episodio alla curva 5, con Bagnaia e Marquez venuti a contatto nel tentativo del pilota ufficiale di sorpassare all’interno il compagno di marca. “Un incidente molto deplorevole… che ha privato entrambi della possibilità di conquistare punti importanti per la classifica, in una gara difficile nella quale non potevano competere per la vittoria. Onestamente, qualche altro commento sarebbe del tutto superfluo“. In merito al due volte iridato non nasconde che “è stato un fine settimana difficile, in cui non siamo riusciti a trovare l’equilibrio, a differenza di altre occasioni… Bisognerà capire il perché e trovare subito la soluzione, senza allarmismi: questo è ciò che conta alla fine“.

Per Dall’Igna l’ultimo Gran Premio del Portogallo è servito a capire che la Ducati “non deve mai abbassare la guardia“. Rappresenta un po’ lo specchio di questo campionato MotoGP, con i rivali che sono migliorati e cresciuti di numero. “Serve a ricordarci quanto tutti siano migliorati, quanto siano numerosi e temibili i nostri avversari, anche i più giovani, con il loro entusiasmo, il loro talento e la loro velocità, intraprendenti e totalmente privi di ogni paura“, ha concluso il direttore generale di Ducati Corse.

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