18 Aprile 2024

MotoGP, Bastianini ritrovato: “Ecco cosa mi manca adesso”

Bastianini è tornato: dopo il terzo posto in Texas sente di essere di essere sulla strada giusta, il 2023 nero è ormai alle spalle.

MotoGP Enea Bastianini

Podio a Portimao, podio ad Austin: Enea Bastianini ha iniziato positivamente la stagione MotoGP 2024 e oggi è secondo nella classifica generale. È un pilota ritrovato dopo un 2023 molto difficile. Lui stesso ha ammesso che gli manca qualcosa per poter pensare di lottare per il titolo, però è sulla strada giusta per esprimersi al livello che desidera. Fisicamente è totalmente recuperato e la Desmosedici GP24 è una moto che lo aiuta a valorizzare maggiormente il suo stile di guida. Deve continuare così.

MotoGP, Bastianini si sta rilanciando

Il pilota ufficiale Ducati anche al COTA a fatto vedere di poter essere particolarmente competitivo nella seconda metà di gara, cosa che si era già vista nel suo fantastico 2022 con il team Gresini: “Ero partito per fare anche una buona prima parte – ha raccontato a Sky Sport – però aver voluto mettermi subito in testa mi ha compromesso un po’ tutto, perché ho perso posizioni. Ho faticato un po’ con l’anteriore, però poi la seconda parte è sempre la mia preferita e quella in cui riesco a esprimermi al 100%. Sono tornato. Mi sarebbe piaciuto vincere, però possiamo essere contenti. Maverick ne aveva un po’ di più. Non mi aspettavo di lottare per il podio, diciamo che è tornato il mio solito feeling“.

Bastianini è soddisfatto di come è partita la sua stagione, però sa che gli manca ancora qualcosa per essere al top e battagliare anche per vincere, una cosa che probabilmente lo sbloccherebbe definitivamente: “Abbiamo lavorato molto bene a inizio anno, abbiamo fatto le cose giuste e la nostra base è buona per fare bene ovunque. Mi manca ancora un po’ di esplosività, cercherò di colmarla il prima possibile. Soprattutto nelle sprint faccio un po’ più di fatica rispetto agli altri“.

Ducati Desmosedici GP24 promossa

Enea ha ribadito in cosa la Desmosedici GP24 lo stia aiutando rispetto alla GP23: “Come lavora la moto in inserimento. È stato rivisto un po’ il motore e anche la ciclistica, tutto questo mi aiuta un po’ a tenere di più i freni. Con la moto 2023 non ci riuscivo, uno dei miei punti forti era venuto meno. Con la 2024 siamo tornati sulla strada giusta, anche se possiamo fare ancora qualcosina. La base c’è, sono contento“.

Ovviamente, con le sue prestazioni spera di convincere la Ducati a tenerlo anche nel 2025. Ma le alternative non gli mancano: Aprilia e Yamaha lo apprezzano molto.

Foto: Ducati Corse

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