27 Marzo 2021

MotoGP, Bagnaia: “Oltre 360 km/h qui? Pensa alla San Donato al Mugello…”

Pecco Bagnaia stellare in qualifica a Losail. "Abbiamo iniziato un nuovo capitolo con Ducati." E sulla gara: "Impossibili questi tempi, ti bruci le gomme."

bagnaia pole motogp

Un sabato che non si dimenticherà facilmente. Francesco Bagnaia è stato letteralmente stellare: prima pole position MotoGP frantumando il precedente record, al primo GP con Ducati Team. Certo la gara è domani, ma è davvero una partenza col botto per l’ex iridato Moto2 ora in rosso. Certo durante la corsa sarà differente, anche perché bisognerà preservare le gomme. In sintesi, giocare d’intelligenza, visto che secondo Bagnaia i ritmi saranno molto simili per tutti. Non manca un commento sugli oltre 360 km/h di Zarco

“È la mia prima pole MotoGP, sono contento di iniziare così un nuovo capitolo con Ducati.” ‘Pecco’ esordisce così in conferenza stampa dopo le straordinarie qualifiche di cui si è reso protagonista. “Credevo davvero fosse possibile arrivare in 1:52” ha proseguito. “In precedenza avevo commesso alcuni errori nei miei giri e ci avevo pensato su.” Ma appunto, la gara è domani. “Siamo tutti vicini, l’abbiamo visto nelle FP4. Sarà certo una battaglia serrata.” Con qualche pensiero in più però al meteo. “Se ci fosse vento forte come nei test sarebbe difficile correre” ha ammesso Bagnaia. “Speriamo davvero di riuscire a fare una gara normale.”

Riguardo ai rivali, “Yamaha ha dimostrato di avere un buon ritmo, ma anche noi. Ma dovremo essere più intelligenti, non potremo certo correre con questi tempi: vorrebbe dire bruciarsi subito le gomme. Piuttosto dobbiamo essere costanti, la differenza è possibile in pochi giri se si riesce a gestire bene le gomme.” Gli si ricordano i 362,4 km/h toccati oggi dal compagno di marca Johann Zarco. “Siamo andati oltre i 360 km/h su questo tracciato. Pensate al Mugello, alla San Donato…” Ricordiamo in tal senso il record precedente di Dovizioso proprio sulla pista toscana, 356.7 km/h nel 2019.

Tornando a parlare della gara, niente fughe in programma. “Mi piacerebbe, ma non penso sia possibile” ha sottolineato, spiegando il motivo. “Forse nei primi giri ce la farei, ma penso finirei 15° o 16° a causa del degrado delle gomme.” Ricorda anche la pole mancata l’anno scorso in occasione del Gran Premio a Misano. Un giro record anche in quella circostanza, cancellato per un’uscita sul verde. “Purtroppo ero andato sull’erba” ha ammesso Bagnaia. “Stavolta ho rischiato, ma è andata bene. Anche se certo non è così importante come vincere un titolo…”

Foto: Ducati Corse

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