7 Novembre 2023

MotoGP, Bagnaia non teme la sconfitta: “Non sarebbe un fallimento”

Bagnaia non ritiene fallimentare l'eventualità di perdere il Mondiale contro Martin: ovviamente, cercherà di prevalere.

MotoGP, Bagnaia non teme di perdere contro Martin

Il campionato MotoGP 2023 è alle battute conclusive, mancano solo tre gran premi e la corsa al titolo è apertissima. Francesco Bagnaia arriva in Malesia da leader della classifica con un vantaggio di 13 punti su Jorge Martin, che da un po’ di tempo sembra il più forte della griglia: lo dicono i risultati.

MotoGP, l’approccio di Bagnaia alle ultime gare

Bagnaia è carico per questo finale di stagione, sa di avere delle chance importanti di confermarsi campione del mondo: “Lottare per il campionato per il terzo anno consecutivo – ha detto a MotoGP.com – significa che abbiamo fatto un buon lavoro. Non penso sarebbe un fallimento se dovessimo perdere. Vincere sarebbe grandioso, però non ricordo tanti piloti che hanno vinto due titoli di fila. Lavoriamo durante per ottenere il massimo“.

Non vedrebbe come un fallimento essere sconfitto da Martin. In ogni caso, è sicuro che nel 2022 la situazione fosse più completata: “La pressione era maggiore – spiega – perché Ducati non vinceva il titolo da quindici anni. Io sentivo il peso sulle mie spalle. Quest’anno è diverso, sento la stessa pressione ma è qualcosa che mi dà motivazione. Essere il riferimento ci rende orgogliosi“.

Jorge Martin rivale molto forte

La rincorsa iridata del 2022 contro Fabio Quartararo è stata molto diversa per Pecco rispetto alla sfida che sta affrontando con Martin: “Lo scorso anno non avevo nulla da perdere – afferma – e spingevo perché ero molto indietro ed era importante chiudere le gare davanti. Quest’anno è diverso, anche perché lotto contro una moto uguale alla mia. Jorge sta facendo un lavoro incredibile. Le cose possono cambiare rapidamente, bisogna essere molto precisi in ogni caso e considerare non solo la performance“.

Il fatto di aver già battagliato per il titolo negli anni scorsi potrebbe essere un vantaggio, ma Bagnaia pensa che non sia così: “Non penso di avere un vantaggio in termini di esperienza per la lotta al mondiale. Se sei veloce, tutti possono vedere i tuoi dati e quindi battagli in una situazione paritaria. È positivo, ma anche difficile. Se trovi qualcosa che ti aiuta, nella sessione successiva gli altri la provano perché hanno potuto osservare i tuoi dati. Non sono focalizzato su Jorge, posso vedere qualcosa di buono in ogni pilota Ducati. Non penserò al titolo, attaccherò come sempre per cercare di allungare in classifica“.

Foto: Ducati Corse

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