7 Agosto 2023

MotoGP, Bagnaia beffato nel finale: mano tesa al rivale Aprilia

Francesco Bagnaia beffato all'ultimo giro del GP di Silverstone dall'Aprilia di Aleix Espargaro, ma il leader resta saldamente in testa.

MotoGP, Francesco Bagnaia

Francesco Bagnaia ha comandato il Gran Premio di Gran Bretagna dal secondo giro e ha mantenuto la testa sotto una pioggia leggera. Ma quando Aleix Espargaró ha lanciato un attacco nell’ultimo giro non ha potuto ribattere al vincitore dell’Aprilia. Il secondo posto vale oro per il campione MotoGP che allunga ulteriormente sugli inseguitori, ma vede avvicinarsi minacciosamente la RS-GP.

Vittoria mancata all’ultimo giro

Mancavano nove curve al traguardo, sembrava in procinto di centrare la sua quinta vittoria del 2023, invece a Silverstone è arrivata la beffa finale. Poteva luna domenica da incorniciare, con uno scatto perfetto al via dalla second fila che l’ha trasformato in una preda inseguito dai rivali. Nessuna sbavatura per Francesco Bagnaia e la sua Ducati GP23, anche quando la pioggia ha iniziato a comparire spostando il confine del suo limite. Alla fine Aleix Espargarò ha firmato un piccolo grande capolavoro che, associato al precedente podio di Assen, dà morale alla Casa di Noale. “Sapevo che l’Aprilia era un po’ più veloce in accelerazione, Aleix è stato bravo, mi ha passato e allungato e io non sono riuscito a replicare sull’Hangar Straight perché non gli sono uscito abbastanza vicino“.

Bagnaia si congratula con Aleix

La caduta di Marco Bezzecchi facilita l’ascesa di Bagnaia in classifica, il collega di Academy adesso dista 47 punti, mentre il sesto posto di Jorge Martin lo fa scivolare a -41. La pista di Silverstone ha dimostrato però che la Desmosedici non è una moto imprendibile e che qualche punto debole ce l’ha, come in percorrenza di curva. Il 26enne campione del mondo di MotoGP non cerca alibi dopo la mancata vittoria: “Quando ha iniziato a piovere, ero solo un po’ spaventato. Quando sei in testa e inizia a piovere, è molto critico. È più difficile capire dove e come spingere. Nell’ultimo settore era molto scivoloso, alla curva 15 non capivo il limite. Stavo solo cercando di gestire, ma allo stesso tempo ho visto e sentito che Aleix era molto vicino. Sapevo che ci avrebbe provato negli ultimi giri… Oggi ha meritato la vittoria“.

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