14 Aprile 2024

MotoGP, Pedro Acosta avvisa Marquez e Martin: “Mi segno tutto”

Acosta sconfitto da Marquez e Martin nella sprint: una lezione da apprendere in vista della gara lunga di oggi.

MotoGP Austin Pedro Acosta

Sperava di salire sul podio, però la Sprint di Pedro Acosta è stata assolutamente positiva: quarto posto finale. L’unico rookie della griglia MotoGP 2024 si è ben comportato, confermandosi nel gruppo dei migliori e questo è già un traguardo importante. Oggi nella gara lunga vedremo quale sarà il suo potenziale. Partirà nuovamente dalla seconda casella della griglia conquistata nelle qualifiche.

MotoGP Austin, Acosta sorride dopo la Sprint

Acosta aveva provato a superare Marc Marquez e ha incassato il contro-sorpasso, poi è stato Jorge Martin a superarlo senza dargli modo di rispondere. Per il pilota del team GASGAS Tech3 una gara dalla quale apprendere e lo ha detto ai microfoni di DAZN España: “Prendo il taccuino, annoto le targhe e metto tutto in tasca. Ho annotato tutte quelle che mi sono finite davanti. C’è gente che le sa tutte. Da quanti anni Marquez e Martin sono nel Mondiale? Qui la gente non è stupida. Dobbiamo essere contenti che il sorpasso con Marc o Jorge, o chicchessia, sia avvenuto nella sprint e non nella gara lunga. Ora vado, mi guardo la sprint, annoto tutto quello che hanno fatto e inizio a pensare a domenica“.

In riferimento alla manovra di Martin, il due volte campione del mondo ammette che il rivale è stato furbo e che lui avrebbe fatto la stessa cosa: “Avevo bisogno di avvicinarmi un po’ di più a Martin, il ragazzo è stato intelligente e mi ha spinto fuori… Ha giocato le carte che aveva da giocare e che sicuramente anche io avrei utilizzato al suo posto. Raccogliamo esperienza, è la cosa più importante. Questo è come l’amore, a volte deve fare male per migliorare. E oggi fa male. Che il podio scappi nella sprint, la prima volta in cui riesco a essere competitivo, fa male. Ma lo prendiamo come qualcosa di positivo“.

Oggi Pedro cercherà sicuramente di stare nel gruppo dei top rider, sarebbe un’altra importante conferma della sua competitività al primo anno di MotoGP. La pista di Austin è molto impegnativa, anche fisicamente, ed essere forte lì sarebbe una grande dimostrazione. Ha preso appunti dalle manovre di Marquez e Martin, che per sua stessa ammissione sono stati più furbi di lui e oggi proverà a rispondere efficacemente se ne avrà l’occasione.

Foto: GASGAS Tech3 Racing

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