29 Marzo 2022

MotoGP, Andrea Dovizioso cerca il reset a Termas: “Voglio fare meglio”

Andrea Dovizioso a Termas de Rio Hondo per dimenticare il week-end di MotoGP a Mandalika, segnato da un guasto tecnico.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso non vede l’ora di ritornare in pista dopo aver dato forfait nell’ultimo week-end di MotoGP a Mandalika. Un problema di elettronica ha spento la sua Yamaha M1 e a Losail ha raccolto appena due punti. Il team Yamaha RNF vuole dimenticare l’imprevisto tecnico e puntare alla top-10 a Termas de Rio Hondo, il forlivese vuole festeggiare al meglio il suo 36° compleanno con un risultato degno dei suoi livelli.

Dovizioso a Termas per cancellare Mandalika

L’ultima apparizione in Argentina risale al 2019, prima della pandemia Covid-19. Il ‘Dovi’ riuscì a salire sul podio con la sua Ducati Desmosedici, ma era altri tempi e con una moto che conosceva ormai alla perfezione. L’adattamento alla YZR-M1 richiede ancora un tempo indefinito, un cambio dello stile di guida che si prospetta non facile. “Dopo il triste risultato in Indonesia, voglio davvero tornare e fare meglio. Abbiamo avuto la possibilità di tirare fuori alcune cose buone in Indonesia, ma alla fine non ne abbiamo avuto la possibilità. Il circuito di Termas de Rio Hondo è una pista davvero unica, non ci andiamo da due anni, quindi sono curioso di sapere come saranno le condizioni della pista. Tuttavia, arriviamo lì ottimisti. Penso che possa essere una buona pista per la Yamaha”.

Lavori al box Yamaha RNF

Razlan Razali spera di poter resettare il problema di elettronica della M1 di Andrea Dovizioso e ripartire verso risultati importanti. “Continueremo a lavorare sodo per i nostri piloti come squadra. Azzereremo, lavoreremo da zero e vedremo come possiamo migliorarci“, ha detto il team principal malese. Ai box si dovrà lavorare per evitare il ripetersi di certe situazioni che compromettono la classifica in maniera piuttosto pensate. “La situazione con la moto di Andrea è stata molto deludente – ha affermato Wilco Zeelenberg -. Dobbiamo accettarlo e capire come evitare questo tipo di problemi e andare avanti. Dopo due anni che non abbiamo potuto correre in Argentina, siamo felici di tornare, soprattutto perché la situazione Covid sembra essere più sotto controllo“.

Lascia un commento