10 Maggio 2023

MotoGP, Alex Rins: “Prossima vittoria? Bisogna migliorare la moto”

Alex Rins e Honda non cambiano obiettivi dopo la vittoria MotoGP in Texas. Il pilota spagnolo chiede di migliorare la RC213V.

MotoGP, Alex Rins

Dopo la vittoria in Texas Alex Rins e Honda sono ritornati con i piedi a terra. Il pilota del team LCR ha sempre sottolineato come fosse impossibile lottare per il titolo MotoGP con questa RC-V: “La vittoria è stata una sorpresa anche per me e la squadra“. L’obiettivo non cambia, c’è da migliorare la moto, come ha confermato il weekend di Jerez. Con il ritorno di Marc Marquez a Le Mans qualcosa potrebbe cambiare.

Il pilota spagnolo è rimasto molto realista dopo la gara di Austin. “Non credo che vedremo di nuovo un fine settimana come questo in questa stagione. La nostra moto al momento non è in grado di lottare per il Mondiale – ha ammesso l’ex Suzuki -. Dobbiamo continuare a migliorare la Honda e il mio processo di adattamento alla nuova moto è ancora in corso. Imparo qualcosa di nuovo ad ogni giro“. Nel fine settimana in Francia proseguirà la ricerca del feeling, dopo le due cadute rimediate nel GP di Spagna, dove non ha raccolto nessun punto iridato.

La nuova avventura in MotoGP

Proprio a Jerez, Alex Rins è rimasto folgorato dalla prestazione di un pilota ‘non abituale’ in griglia, Dani Pedrosa. “Sicuramente è il pilota che finora mi ha sorpreso di più“, ha dichiarato nel corso di un evento commerciale. “Ma un altro di cui non si parla molto è Augusto Fernandez, che sta facendo regolarmente punti nelle sue prime gare in MotoGP“. Nelle quattro gare finora disputate si sono alternati quattro vincitori: Francesco Bagnaia, Marco Bezzecchi, Brad Binder e lo stesso Alex Rins. Un dato che dimostra come “il livello di parità in MotoGP in questo momento è incredibile, 20 piloti nello stesso secondo su un circuito di 3,4 km è incredibile“.

La prossima vittoria del pilota LCR? “Non la prendiamo in considerazione, bisogna migliorare la moto e dare il massimo. Se arriva bene, altrimenti non è un’ossessione“. Si dice felice di essersi trasferito in un team familiare come LCR Honda, una squadra che “mi ha accolto a braccia aperte e sono felice di essere qui. Condividono questo spirito familiare con Suzuki e mi sento molto a mio agio. Forse quello che mi manca di più – ha concluso il pilota spagnolo – sono alcune persone che non sono state in grado di unirsi a me in questa squadra. Ma sono molto fortunato di poter condividere il box con questi professionisti“.

Foto: MotoGP.com

Lascia un commento