28 Settembre 2023

MotoGP, Aleix Espargaró: problemi Aprilia a Motegi, occhio alla Honda

Aleix Espargaró non si aspetta un grande risultato nel weekend di MotoGP a Motegi. La pista stop-and-go non si adatta alla RS-GP23.

MotoGP, Aleix Espargaro

Il doppio zero collezionato in India ha smorzato le speranze iridate di Aprilia e Aleix Espargaró. Troppi i punti persi nella parte iniziale di questa stagione MotoGP, anche se il veterano di Granollers anche quest’anno ha saputo regalare grosse soddisfazioni al costruttore di Noale. Peccato che alla pari del 2022 l’inizio del tour orientale si è rivelato disastroso per la Casa veneta.

Aprilia e il nodo temperature

Come un anno la volta d’Oltreoceano ha spezzato le ali ai sogni di Aleix Espargaró. Un anno fa un errore ai box e qualche problema tecnico nelle gare asiatiche ha frenato la corsa al vertice. Il copione si è ripetuto anche nel 2023, come un deja vu, con il calore che ha messo in crisi il potenziale della RS-GP. A Motegi le temperature saranno più basse, ma non significa che l’Aprilia sarà matematicamente tra le favorite. “Abbiamo difficoltà con il caldo, è così da quattro o cinque stagioni. In termini di temperature della pista qui andrà meglio, ma in generale non è la nostra pista migliore“.

Motegi pista ‘ostile’ per la RS-GP

L’Aprilia, infatti, non è mai arrivata più in alto del 7° posto a Motegi. Al maggiore dei fratelli Espargaró il compito di alzare l’asticella delle statistiche. “Meglio avere un approccio mentale positivo. Questo è importante, ma bisogna anche essere realistici“, ha aggiunto Aleix Espargaró. “È una pista stop-and-go e facciamo fatica a rallentare la moto, quindi è chiaro che non sarà facile“. Molto dipenderà dal lavoro svolto dai tecnici ai box, che dovranno allestire un setting della moto più idoneo a questo layout, con un bilanciamento e distribuzione del peso un po’ diversi.

Motegi è la pista di casa della Honda, reduce da un’inattesa buona prestazione al Buddh con Joan Mir e Marc Marquez. Cosa ci si può aspettare dalla Casa dell’Ala dorata? “Su una pista stop-and-GP dove non sottoponi tanto stress alla gomma posteriore per molto tempo, potrebbero essere forti. Marc è uno dei migliori piloti, se non il migliore, in frenata. Credo che possano essere veloci – ha concluso Aleix -. Il GP di casa è sempre una buona motivazione”.

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