Marc Marquez, penalità confermata e dubbi sull’Argentina: “Non so se ci sarò”
Marquez ammette l'errore nell'incidente con Oliviera. Ufficiale la sanzione. Marc non è sicuro che sarà in Argentina, mano da controllare.
Domenica da dimenticare per Marc Marquez. Il pilota del team Repsol Honda ha commesso un grande errore al terzo giro in curva 3, arrivando al contatto con Jorge Martin poi colpendo in pieno Miguel Oliveira.
Oltre al danno, anche la beffa di essersi fatto male. I controlli svolti al Centro Medico hanno evidenziato la possibile frattura del 1° osso metacarpale della mano destra. Domani ci saranno ulteriori esami approfonditi presso l’ospedale Dexeus di Barcellona e si capirà l’entità dell’infortunio con annessi tempi di recupero. Da ricordare che nel prossimo weekend la MotoGP sarà in azione a Termas de Rio Hondo, in Argentina.
Marc Marquez penalizzato: ammette le sue colpe per l’incidente
Marquez si è presentato ai microfoni di Sky Sport MotoGP e ha ammesso le sue responsabilità: “Oggi ho fatto un errore per questo ho ricevuto una penalità per il GP d’Argentina, un doppio long lap come previsto dal regolamento. Ho sbagliato, ovviamente non era mia intenzione e non avevo neppure il pensiero di sorpassare Martin dato che era lontano. Ho avuto un gran lock alla gomma anteriore, ho scelto la dura e col vento di oggi ho faticato un po’ a riscaldarla. La mia intenzione era andare a sinistra, ma non sono riuscito a mandare la moto in quella direzione, mi si è bloccato il freno anteriore. Ho evitato Martin e ho colpito Oliveira. Un grande errore. Chiedo scusa a Oliveira e al suo team“.
Doverose le scuse nei confronti di Oliviera e del team RNF Aprilia. Marc ha anche dichiarato di non essere sicuro di essere presente a Termas de Rio Hondo per il GP d’Argentina: “Non lo so. Vediamo come va la visita. La cosa più importante è che Miguel stia bene“.
Cosa non funziona nella Honda?
Il fenomeno di Cervera avuto modo anche di spiegare cosa non stia funzionando sulla sua Honda RC213V: “Il problema con questa moto è che dobbiamo fare tutto in staccata, così diventa un rischio. Per stare davanti dobbiamo spingere in staccata, perché in uscita di curva e in rettilineo la Honda non va. Così prendiamo dei rischi e così è successo che, senza voler sorpassare, mi si è bloccato l’anteriore. Con le MotoGP di oggi quando rilasci un po’ il freno davanti la velocità aumenta. È così per tutti e dobbiamo capire come andare forte in un modo diverso“.
Nel team Repsol Honda conoscono i problemi della moto, però devono lavorare per trovare una soluzione. La migliore RC213V al traguardo di oggi è stata quella LCR di Alex Rins, decimo davanti a Joan Mir. Certamente Marc sarebbe finito più avanti se non avesse commesso quell’errore all’inizio, però è successo e ormai bisogna guardare avanti. Peccato che quello sbaglio sia costato la gara a Martin e Oliveira.
Foto: Valter Magatti
ARTICOLO PRECEDENTE
MotoGP, Pecco Bagnaia fa 37: “Si è rovesciata la medaglia dall’anno scorso”
ARTICOLO SUCCESSIVO
MXGP Sardegna, Jeffrey Herlings all’inferno e ritorno: vince il 100° GP
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.