2 Giugno 2019

Marc Márquez: “Dovi a -12. Lorenzo? Decide chi sta davanti”

Marc Márquez allunga a +12 su Dovizioso dopo il podio al Mugello. E chiude alla proposta di Jorge Lorenzo: "Decide il pilota che sta davanti".

Marc Marquez

Marc Márquez ha davvero rischiato di vincere su un tracciato tradizionalmente favorevole agli avversari. Il secondo posto al Mugello gli permette di guadagnare ulteriori 4 punti in classifica su Andrea Dovizioso (115 a 103) e conferma l’ottimo stato di grazia della sua Honda RC213V.

Il secondo gradino del podio in Italia equivale a una vittoria per Marc Márquez che allunga ulteriormente il passo in classifica, a due settimane dal GP di casa al Montmeló. “È una gara di campionato: qui dovevamo difendere, abbiamo difeso bene, il secondo posto non è male, ci ho provato dall’inizio, ma con la gomma dura davanti non mi sentivo bene“. La doppia hard era la scelta più cauta che il campione catalano potesse fare per tentare l’assalto fino agli ultimi giri: “Ho provato fino alla fine, Danilo ha frenato molto tardi, ma abbiamo centrato l’obiettivo di restare davanti a Dovi“.

Nell’ultimo giro il leader del Mondiale ha pensato più a difendere che ad attaccare. Quando ha visto Danilo Petrucci infilarsi e andare avanti ha pensato alla corsa iridata più che a sfatare il tabù del Mugello, dove in sei gare in MotoGP ha vinto una sola volta. Per lui la soddisfazione di aver firmato il nuovo record del circuito in 1’45″519. “Siamo arrivati con 8 punti di vantaggio e ce ne andiamo con 12“.

Diversamente è andata al compagno di team Jorge Lorenzo, ancora una volta fuori dalla top 10. Il maiorchino ha chiesto ai vertici Honda di sviluppare una RC213V che sappia soddisfare le esigenze di tutti i piloti e che non sia troppo  misura di Marquez. Ma il campione in carica è stato categorico: “Lo sviluppo viene dettato dal pilota che sta davanti“. Una totale chiusura che difficilmente sarà messa in discussione.

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