Jorge Lorenzo: “Tester? Un’ipotesi che ho sul tavolo”
Jorge Lorenzo ha chiuso una carriera di successo. Le parole del maiorchino sulle sue condizioni fisiche, l'ultimo GP, gli avversari ed il futuro.
Jorge Lorenzo è uno di quei piloti che hanno fatto la storia della categoria regina del Motociclismo. Tre titoli in MotoGP, cinque campionati mondiali in totale ed uno stile con cui ha lasciato il segno. In futuro lo vedremo di nuovo in azione come tester? È una delle ipotesi. A circa due mesi dall’annuncio del ritiro, i nostri colleghi di Motosan.es hanno avuto l’occasione di parlare un po’ con lui. Un estratto dell’intervista.
Come stai fisicamente? Da Aragón 2018 ci sono state tante lesioni.
Sto molto bene, grazie. L’ultimo anno e mezzo, come infortuni, è stato senza dubbio il peggiore della mia carriera. Questo ha certamente influito sul mio rendimento. Fortunatamente ora sono al 100%.
Dopo la pressione e lo stress sofferti per mesi, è tornato il sorriso alla fine del Gran Premio di Valencia. Che sensazione ti ha lasciato questo addio?
È stato un bel momento. Nonostante tutti i problemi, il team mi ha sempre trattato con rispetto e mi ha dato tutto il supporto possibile. Nel corso del fine settimana poi ho ricevuto tantissime dimostrazioni di affetto.
Yamaha, con cui hai vinto tre titoli MotoGP, si è un po’ persa da quando te ne sei andato nel 2016. Valuteresti una loro offerta come tester?
È una delle possibilità che al momento ho sul tavolo.
Sei stato l’unico pilota capace di vincere il titolo con Marc Márquez in pista. Il tuo compagno di box 2019 può battere i record di Rossi e Agostini?
Se continua con la stessa ambizione e motivazione può farcela. Marc è un pilota unico. Ha molti pregi e, come tutti, qualche difetto. Una delle sue virtù per me è la sua costante voglia di vincere, dimostrando agli altri che è il più forte.
Cosa è cambiato e cosa no del Lorenzo che ha esordito nel Mondiale a 15 anni rispetto al cinque volte campione che ha deciso di fermarsi?
Se vuoi continuare a vincere in questo mondo così competitivo devi vivere per questo, giorno dopo giorno. Io l’ho fatto per 18 anni ed arriva un momento, soprattutto se hai raggiunto i tuoi obiettivi, in cui le priorità cambiano.
1 commento
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Noooo, basta con sto sfigato piagnone.
Che faccia le sue feste e si mangi i soldi rubato!
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