Casey Stoner: “Difficile guidare in queste condizioni”

Bentornato Campione! A 43 giorni esatti dal delicato intervento chirurgico alla caviglia destra infortunata (martoriata) ad Indianapolis, Casey Stoner, senza più l’ausilio delle stampelle, è salito in sella alla propria Honda RC213V Factory Spec. per l’inaugurale giornata di attività al Twin Ring di Motegi. Sul tracciato dove nel 2007 si aggiudicò il suo primo titolo mondiale, l’australiano è riuscito a completare 26 giri nei due turni di prove del venerdì: 12 nella mattinata nonostante un inconveniente tecnico alla prima uscita, 14 nel pomeriggio dove ha staccato il settimo riferimento cronometrico in 1’46″978 a poco meno di 9/10 dal proprio compagno di squadra Dani Pedrosa.

Prevedibilmente l’australiano ha incontrato non pochi problemi al ritorno in sella, dovendo tenere un’insolita posizione di guida per non sforzar eccessivamente piede e caviglia infortunati.

“Devo ammettere che è difficile guidare in queste condizioni“, spiega Casey Stoner. “Purtroppo il piede non riesce a muoversi nel migliore dei modi, questo non mi consente di far pressione sulla pedana comportando una differente posizione in sella. Devo sforzare al massimo sulle braccia per far peso sul davanti per tenere giù la moto quando si impenna, questo inevitabilmente mi comporta molta fatica.

Di sicuro cercherò di dare del mio meglio, ma oggi è stata una giornata difficile e, tutto sommato, un pò deludente. Con la moto-1 ho avuto subito un problema al primo giro di pista e lì abbiamo perso tempo prezioso: anche nella seconda sessione abbiamo avuto un guasto ai freni e ho trascorso gran parte del tempo fermo ai box.

Il nostro obiettivo era quello di trovare il più presto possibile un buon bilanciamento della moto: considerato che non sono al 100 %, è meglio avere un buon feeling in sella prima di forzare. Purtroppo non riesco a guidare al massimo, in uscita dalle curve abbiamo problemi in fase di accelerazione con la moto che impenna parecchio anche a causa della mia posizione in sella: non riesco a metter peso davanti e tenere a bada la moto sull’anteriore. Sarà difficile correre così, ma ci proverò: vedremo come proseguirà il weekend.”