22 Marzo 2024

Aleix Espargaró: “La MotoGP può essere un campionato spagnolo”

Piloti spagnoli grandi protagonisti della classe MotoGP. Le dichiarazioni di Aleix Espargaró alla vigilia del GP di Portimao 2024.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargaró è partito come uno dei favoriti all’inizio della stagione MotoGP 2024, ma un problema alla gomma posteriore non gli ha dato scampo nella prima gara in Qatar. Il pilota dell’Aprilia è arrivato secondo nella Q2 ed è salito sul podio nella Sprint Race, ma domenica si è dovuto accontentare di un ottavo posto. Portimao sarà l’occasione per riscattarsi, ma resta l’amaro in bocca per quanto successo nel round d’apertura.

Nessun chiarimento da Michelin

Classificato in sesta posizione assoluta con 16 punti in meno del leader Pecco Bagnaia, Aleix affronta questa tappa portoghese con ambizione, convinto che la sua RS-GP 24 possa esibirsi ad altissimo livello sulle montagne russe di Portimao. Quanto accaduto in Qatar non incide sul suo morale. “In Qatar ero molto competitivo, penso che sia qualcosa di molto importante quest’anno. La gara era qualcosa che non era nelle mie mani controllare, quindi sono molto felice. Mi sto divertendo quest’anno e questa pista è molto buona per noi“. Michelin non ha spiegato cosa possa essere andato storto a Losail. “Ho chiesto spiegazioni e non ne ho avute. Vi sembra normale? Capisco che se non mi hanno dato spiegazioni è perché stanno cercando o perché non le troveranno. Ho un ottimo rapporto con Piero (Taramasso) e i tecnici Michelin. Se non mi hanno dato spiegazioni immagino che non ne avranno“.

Il riscatto a Portimao

Il tracciato portoghese sembra calzare a pennello per l’Aprilia. L’anno scorso Maverick Vinales ha centrato un secondo posto in gara, nel 2022 il pilota di Granollers è salito sul gradino più basso del podio. Il meteo preannuncia vento forte, ma non dovrebbe complicare la vita degli alfieri di Noale. “Penso che quando c’è molto vento, con così tanto carico aerodinamico, le moto sono più sicure di prima… Non so cosa succederà, ci sono tanti cambi di pendenza e di direzione“, ha aggiunto il veterano della MotoGP.

Spagna protagonista della MotoGP

Con l’arrivo di Pedro Acosta e l’acquisto di Fermin Aldeguer da parte di Ducati, dopo i tanti successi dei piloti spagnoli… tutto lascia prevedere che la Spagna rivestirà un ruolo centrale in Top Class. “Questo è il risultato del lavoro ben fatto, delle scuole, delle infrastrutture, del clima, di tante cose che sono state fatte bene dall’inizio del millennio, non da adesso. I frutti stanno arrivando adesso, la MotoGP potrebbe essere praticamente un campionato spagnolo, è fantastico e sono molto felice. La Ducati aveva già una formazione incredibile, piloti molto talentuosi, ora si aggiunge uno dei gioielli delle categorie inferiori. Sono molto felice per Fermin“.

La questione sicurezza

Negli anni precedenti Portimao ha fatto molto discutere in termini di sicurezza, di recente qualche cambiamento è stato fatto, ma non basta. “Ho fatto un giro e ho visto che ci sono molti posti dove il colore della ghiaia sembra più marrone, più piccola. Nei posti dove non l’hanno cambiato, le pietre sono grandi quasi quanto un iPhone, è pazzesco. Per fortuna sono riusciti a cambiarla nei punti dove era necessario, perché questo è un indizio del limite in termini di sicurezza. Se facessimo una classifica, questo circuito sarebbe all’ultimo posto“.

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Foto: Instagram @aleixespargaro

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