2 Febbraio 2024

MotoGP Sepang Shakedown, 2° giorno: occhio alle novità KTM e Ducati

Nella seconda giornata di shakedown MotoGP a Sepang s'è intravvista qualche novità aerodinamica e non solo. Ecco com'è andata.

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Nel secondo giorno di shakedown MotoGP a Sepang anche i piloti ufficiali Honda e Yamaha (Quartararo e Rins con due M1 2023 ed una versione 2024 a testa) si sono uniti alla festa, condividendo la pista con i collaudatori ed il debuttante Pedro Acosta, già in azione da ieri. Il miglior tempo di questo venerdì di test è stato di Pol Espargaro con il tempo di 1’58.241 davanti a Fabio Quartararo per +0,283, Pedro Acosta infine ha chiuso terzo, con a seguire Dani Pedrosa e Alex Rins. Ha fatto capolino anche uno scroscio di pioggia, che ha interrotto momentaneamente le prove odierne. I piloti MotoGP in seguito hanno completato anche qualche giro sul bagnato negli ultimi 30 minuti di giornata. Non sono mancate le novità, date un’occhiata.

KTM, e quello cos’è?

Non sono mancate altre novità aerodinamiche, un ulteriore assaggio di ciò che ci aspetta per questa stagione 2024. KTM in particolare ha attirato l’attenzione mostrando uno spoiler sul parafango anteriore, portato in pista dal collaudatore Dani Pedrosa.

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Foto: Dorna Sports

Non è però l’unica novità in materia di aerodinamica, anche se gli altri due dettagli li abbiamo già visti ieri. Parliamo della “Batmobile”, com’è stata già rinominata l’ala posteriore sulla Aprilia RS-GP di Lorenzo Savadori. Per quanto riguarda Honda, Stefan Bradl continua a girare con lo “stegosauro” sul posteriore della sua RC213V.

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    Ducati e l’attesissima carena

    Particolare attenzione però alla Desmosedici GP24 di Michele Pirro. Come già annunciato alla presentazione, le modifiche includono una nuova carenatura che unisce elementi della versione 2023 con alcuni aggiustamenti significativi.

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    Come evidenziano i colleghi di Paddock-GP, la nuova carena rappresenta un’evoluzione del modello “gradini” dello scorso anno, che alcuni piloti della squadra ufficiale avevano poi abbandonato nel corso della stagione. Sulla moto da test di Michele Pirro c’è uno scalino nella parte anteriore della carenatura, accompagnato da una presa d’aria. Questa presa d’aria era assente nella carenatura dell’anno precedente. Inoltre, a differenza della versione 2023, questa nuova carenatura incorpora anche le “orecchie”, ovvero i diffusori inferiori. Queste “orecchie” erano presenti solo sulla carenatura 2023.

    L’utilizzo di nastro adesivo per sigillare le varie parti suggerisce che questo sviluppo aerodinamico sia ancora un prototipo. Potremmo avere quindi ulteriori sorprese nei prossimi test prima dell’inizio della stagione in Qatar. Ducati sembra determinata ad esplorare nuove soluzioni per ottimizzare le prestazioni aerodinamiche della propria moto.

    MotoGP, 2° giorno (credits motogp.com)

    1. Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) 1:58.241
    2. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) + 0.283
    3. Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) + 0.290
    4. Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP™) + 0.409
    5. Dani Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing) + 0.431
    6. Joan Mir (Repsol Honda Team) + 0.846
    7. Johann Zarco (CASTROL Honda LCR) + 0.850
    8. Luca Marini (Repsol Honda Team) + 0.971
    9. Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR) + 1.028
    10. Stefan Bradl (HRC Test Team) + 1.529

    Foto di copertina: Dorna Sports-Michelin

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