5 Luglio 2019

MotoGP, Quartararo: “Sachsenring pista buona per Yamaha”

Fabio Quartararo chiude in terza posizione il venerdì di prove libere al Sachsenring. "Sappiamo che è la pista di Márquez, ma noi possiamo migliorare".

Fabio Quartararo al Sachsenring

Dopo due podi consecutivi, Fabio Quartararo ha intenzione di recitare un ruolo da protagonista anche al Sachsenring. Nel venerdì di prove libere sigla il best lap al mattino e il terzo crono nelle FP2 (tempi e classifica QUI), alle spalle di Márquez e Rins. Ma il rookie francese sente di poter limare ancora altri decimi sul giro per dare l’assalto alla sua terza pole stagionale.

Non ha potuto dare il time attack come avrebbe voluto, ostacolato da altri piloti nelle FP2. “Purtroppo oggi non abbiamo gestito il miglior tempo sul giro con gomme soft. Ma va bene. Ero troppo arrabbiato in questi ultimi cinque minuti. Avrei dovuto essere più rilassato in questa fase“, ha detto il pilota del team Petronas Yamaha SRT. Il leader del mondiale ha mostrato subito un ottimo passo, sarà difficile tenergli testa in gara, ma era da mettere in conto. “Sappiamo che questa è la pista di Marc – ha confessato Fabio Quartararo -, è molto veloce qui. Ma questo è il nostro primo giorno con una MotoGP al Sachsenring. Ora sono curioso dei dati, analizzerò dove devo migliorare. E vedremo in quali aree possiamo modificare la moto per sabato. Se possiamo migliorare il ritmo della gara di uno o due decimi, sarebbe l’ideale“.

QUARTARARO OSTACOLATO NEL TIME ATTACK

Nessun problema dall’avambraccio destro operato un mese fa, la maggioranza di curve a sinistra gioca a favore delle sue condizioni ancora non al top. “Per me, la Yamaha è competitiva ovunque. Non abbiamo lunghi rettilinei. Pertanto, questa pista è davvero buona per noi“. Nel finale si è adirato per aver trovato Nakagami sulla sua traiettoria nel giro lanciato. Però Fabio Quartararo precisa di non avercela con nessuno: “Ho trovato tanti piloti sulla traiettoria, mi sono incazzato un po’ troppo sulla moto, ma quando vuoi fare il tuo giro e non riesci… Alla fine è stato un giorno veramente buono – ha detto a Sky Sport MotoGP -, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Per quattro giri non sono riuscito a fare il giro veloce, magari la prossima volta succede ad altri a causa mia, è normale. Con la moto ho un buon feeling, è un circuito speciale con tante curve a sinistra e bisogna stare attenti alla gomma posteriore“.

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