20 Giugno 2021

MotoGP, Marc Marquez: le telefonate decisive di Doohan e Puig

Marc Marquez ritorna alla vittoria in MotoGP dopo oltre un anno. Un trionfo preannunciato ma insperato al Sachsenring: "Ma ad Assen sarà diverso".

MotoGP, Marc Marquez

L’ultima vittoria di Marc Marquez in MotoGP risaliva al 17 novembre 2019, poi l’inizio di un lungo incubo. L’infortunio di Jerez, tre interventi chirurgici al braccio destro, il ritorno a Portimao. Fino alle tre cadute consecutive nelle ultime tre gare. Il Sachsenring si conferma territorio di conquista per il pilota della Honda, che continua la sua scia trionfale che va avanti dal 2010 ad oggi. Il layout con senso antiorario e le tante curve a sinistra gli hanno permesso di non sforzare troppo la spalla e il braccio destro.

Non sarà certo il ritorno del “vecchio” Marc Marquez, ma è un grande segnale di ripresa. E, soprattutto, una boccata di ossigeno per Repsol Honda, dopo oltre un anno a secco di successi. “E’ stato un momento duro, dietro di me ha lavorato tanta gente: dottori, Honda, team, famiglia. Da solo non ci sarei riuscito. Oggi guidare era difficile… Il circuito era favorevole, ma la situazione era difficile dopo tre cadute a Le Mans, Mugello, Montmelò. Ho guidato senza pensare cosa stavo facendo e da dove stavo arrivando. Ho preso il rischio quando è caduta un po’ di acqua, poi ho provato a spingere“.

La luce fuori dal tunnel

Dietro il sei volte campione MotoGP un lungo lavoro di squadra, familiare e medico. La vittoria di oggi è la vittoria di tutti coloro che gli sono stati accanto. Un pensiero speciale va a Mick Doohan. “Una delle cose che mi ha aiutato tanto è parlare con Mick Doohan al Mugello, mi ha raccontato cosa gli è successo nel 92-93, lui parlava ed ascoltava. Mi diceva quello che sta accadendo a me adesso“. Prima di approdare al Sachsenring è arrivata anche la chiamata di Alberto Puig. “Mercoledì mi ha chiamato Puig e ha detto ‘Devi vincere, lo sai?’. Quello mi ha dato convinzione, sono uscito già cattivo nelle FP1. Questo è stato il primo week-end in cui ho sentito meno fatica“.

Fra una settimana si ritorna in pista ad Assen, prima della pausa estiva. Marc Marquez non si aspetta un’altra vittoria. “Oggi abbiamo vinto, ma in Olanda ritorneremo alla realtà. Quando c’è un cambio di curva a destra. Non ho pensato al braccio, ma alle ultime tre cadute. Sto lavorando tanto sulla testa per dimenticare. Mi fa male, non lavora normalmente, ma sto cercando di dimenticare…. Questa vittoria è più importante per l’uomo Marquez. Il pilota Marquez non è ancora il pilota che era. Oggi era importante soprattutto per la Honda“.

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