23 Agosto 2022

MotoGP, Marc Marquez-Alzamora: Oscar Haro svela i retroscena

Marc Marquez ha liquidato il suo manager Emilio Alzamora per puntare su Jaime Martinez. Oscar Haro svela qualche retroscena.

MotoGP, Oscar Haro

Marc Marquez firma la svolta con il cambio del suo storico manager Emilio Alzamora, dopo 17 anni insieme. La notizia si è diffusa nei due giorni di presenza nel paddock MotoGP a Spielberg, dove c’era anche il nuovo “tutor” del campione, Jaime Martinez, il Direttore del Marketing Motorsport per la Red Bull Spagna. A svelare qualche curiosità è Oscar Haro, ex d.s. del team LCR Honda dimessosi alla fine della passata stagione.

La svolta di Marc Marquez

Dopo l’infortunio di Jerez nel 2020 Marc Marquez ha subito molti cambiamenti, dall’inizio dell’anno si è trasferito a Madrid per seguire una lunga riabilitazione. Qui avrebbe respirato l’aria metropolitana della capitale, trovato nuovi stimoli, fissato altri orizzonti. Non è un mistero che abbia vinto quasi quanto Valentino Rossi ma il suo nome non è conosciuto allo stesso modo a livello internazionale. L’otto volte iridato ha bisogno di rivalutare la sua immagine di leggenda, finora rimasta troppo in ombra della fama nazionale. “A Marc Márquez è successa solo una cosa: è venuto a vivere a Madrid“, ha spiegato Oscar Haro nel corso del programma di Nico Abad sul suo canale Twitch. “Ha scoperto cose che non conosceva. Tra cui un mio amico che si è preso cura di lui, questa persona gli ha aperto gli occhi e gli ha fatto vedere tante cose“.

Il trasferimento a Madrid

Si tratta di Jaime Martinez e la presenza di Marc Marquez nel paddock della MotoGP a Spielberg sarebbe da collegarsi a ‘Jimmy’. “Perché Marc va proprio al GP d’Austria? Cosa c’è in Austria? Red Bull. E lui ci va e non si ferma per le prove e la gara, non era lì per parlare con la Honda“. Cosa ha spinto il fenomeno di Cervera a licenziare Emilio Alzamora? “Marc e suo padre sono arrabbiati… Oggi se (in Spagna) fai una passeggiata con Marc Marquez e Fonsi Nieto, conoscono Fonsi più di Marc. Perché? Quando Fonsi correva c’era la televisione gratis e 5 milioni di persone lo guardavano. Ora DAZN, quanto fa? Da 5 milioni a 170.000 persone“. Il nuovo manager ha l’obiettivo di rivalutare l’immagine del fuoriclasse e studiare campagne di comunicazione realizzate ad hoc. Secondo Oscar Haro, Marc Marquez “non è conosciuto da metà del pianeta” a differenza di altri grandi atleti spagnoli come Rafa Nadal o Pau Gasol.

La vecchia scuola di Alzamora, più incentrata sui risultati e sulla concentrazione in pista, sembra non attecchire più per un campione del calibro di Marc Marquez. Anche Fabio Quartararo sembra surclassarlo in termini di fama e popolarità. “Marc non è più solo un pilota MotoGP, fa merchandising, è uno sponsor, è pubblicità, creazione di un’immagine, social network… è un prodotto – ha concluso Oscar Haro -. Nulla da dire su Alzamora, ma manca un supporto importante”.

Foto: Instagram

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