22 Novembre 2019

MotoGP, Dovizioso e Miller danno il benvenuto a Zarco

Johann Zarco sarà pilota Ducati Avintia e nelle prossime ore arriverà il comunicato ufficiale. Dovizioso e Miller: "Sarà di grande aiuto".

MotoGP, Johann Zarco

Johann Zarco e Avintia hanno già un contratto a voce, l’ultimo nodo è rescindere il contratto di Karel Abraham. Il francese aveva una sola alternativa per restare in MotoGP: accettare il ruolo di collaudatore offertogli da Yamaha. Ma non ha mai nascosto il suo desiderio di voler continuare a gareggiare, contendersi le posizioni con gli avversari, ritornare a lottare per il podio. Impresa difficile quest’ultima, ma la scelta di salire in sella alla Desmosedici GP19 nel 2020 era l’unico modo per mantenere ben salda la sua posizione all’interno del paddock. E magari trovare una sistemazione migliore in vista del 2021-2022. Impresa non facile.

Nelle prossime ore potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale, così da accelerare i tempi per il suo esordio a Jerez lunedì. In aiuto di Johann Zarco è intervenuto Carmelo Ezpeleta, dato che il suo manager provvisorio adesso è il promotore del GP di Le Mans Claude Michy. Nel week-end di Valencia si è presentata questa opportunità in extremis, dopo che la Honda ha virato su Alex Marquez per sostituire Jorge Lorenzo. A convincere l’ex pilota KTM sicuramente il colloquio con Gigi Dall’Igna e Paolo Ciabatti lunedì scorso all’interno del paddock del Ricardo Tormo.

Intanto in Ducati sono entusiasti di poter fare affidamento sul suo lavoro. “Johann ha guidato per Yamaha, KTM e Honda negli ultimi dodici mesi. Può fornire alla Ducati informazioni preziose“, ha commentato Jack Miller. Medesimo parere di Andrea Dovizioso: “È sempre bello avere un talento sulla stessa moto, soprattutto perché Johann è stato su tre moto diverse negli ultimi due anni. Non può che essere positivo“. Paolo Ciabatti molto più diplomaticamente ha commentato in maniera fredda: “E’ un pilota veloce, ma ha avuto una stagione travagliata – ha spiegato a Sky Sport -. Attualmente ha un’opzione per la Moto2, noi gli abbiamo chiesto un incontro per capire se c’è un’opzione per un possibile accordo. Entro alcuni giorni la situazione sarà più chiara, e dovremo gestire anche gli accordi con i piloti attuali“.

Lascia un commento