18 Luglio 2020

MotoGP, David Muñoz: “Nessun problema di stile per Valentino Rossi”

David Muñoz, capotecnico di Valentino Rossi, non crede che il problema di Valentino Rossi sia lo stile di guida. E smentisce l'analisi di Piero Taramasso.

MotoGP, Valentino Rossi e David Munoz

Valentino Rossi guadagna l’accesso diretto alla Q2 grazie all’ottavo crono nelle FP3. Il campione di Tavullia piazza un buon 1’37″130, con un gap di 324 millesimi dal best lap di Fabio Quartararo, che segna il record assoluto del circuito di Jerez. Nel pomeriggio,  le temperature dell’asfalto tornare a sfiorare i 60 °C però si è dovuto accontentare di un modesto 11° tempo, che lo costringerà a scattare dalla quarta fila.

Cosa c’è che non funziona sulla Yamaha M1 del nove volte campione del Mondo, mentre quelle degli altri piloti di Iwata fanno faville? Il nuovo capotecnico di Valentino Rossi, David Muñoz, rilascia la sua prima intervista stagionale. “Tra ieri e oggi abbiamo fatto un cambiamento sulla moto – spiega a Sky Sport MotoGP – per ridargli la fiducia che mancava a Valentino Rossi. Stamattina è andata bene, bisogna vedere nel pomeriggio se questi cambiamenti sono positivi, quando troveremo condizioni simili a quelle di gara. Abbiamo apportato un cambiamento sostanzioso, sul bilanciamento dei pesi e soprattutto per dargli fiducia sull’anteriore“.

Michelin ‘visita’ il Dottore

Piero Taramasso, capo della Michelin ha analizzato lo stato delle gomme del Dottore dopo il venerdì di prove libere. Ha parlato di un surriscaldamento importante delle gomme di Valentino Rossi, soprattutto sulla spalla. “Non è un segreto che abbia questo problema, che dura da molto tempo“, ha detto Taramasso. “Rossi ha un particolare stile di guida, inclina la moto meno degli altri piloti, quindi sollecita maggiormente le gomme all’esterno. Pertanto, la temperatura dei pneumatici aumenta“. Di qui i problemi di scivolamento al posteriore che hanno frenato il pluricampione venerdì.

Un’analisi che pare non sia condivisa da David Muñoz. “Non so dove avete preso queste notizie. Comunque stiamo lavorando, soffriamo di più rispetto agli altri piloti Yamaha. Valentino Rossi sta provando a migliorare e noi proviamo a ottimizzare il setting della moto“. Resta indubbio che il pesarese debba apportare qualche modifica allo stile di guida per migliorare i tempi sul giro. La concorrenza dei giovani piloti della MotoGP si fa sempre più agguerrita.

La risposta di Vale

In realtà Valentino Rossi non ha mai metabolizzato il passaggio da Bridgestone a Michelin. “Con le gomme Bridgestone la situazione era diversa. Le attuali gomme Michelin non puoi farle lavorare troppo sul fianco. Nella mia carriera, ho sempre preferito le gomme dure, anteriore e posteriore. Le migliori gare della mia carriera ho guidato con gomme dure. Le gomme Michelin sono ora abbastanza morbide. Hanno una carcassa molto morbida e mescole morbide. Non è facile per me, soprattutto perché sono più alto della media. Ma capisco anche Taramasso quando dice che è un mio problema e non un problema Michelin. Gli altri piloti sono veloci. Sono d’accordo con lui sul fatto che dobbiamo trovare una soluzione, ma non sono d’accordo che mi inclino poco con la moto“.

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