19 Giugno 2021

MotoGP, Claudio Domenicali-Valentino Rossi: pronto l’accordo triennale

Nella prossima stagione MotoGP il team VR46 di Valentino Rossi esordirà in MotoGP con Ducati. Chi affiancherà Luca Marini nella nuova squadra?

MotoGP, Ducati

Nel box Ducati al Sachsenring c’è anche Claudio Domenicali in questo week-end. Il boss di Borgo Panigale non è qui solo per seguire gli sviluppi del week-end di MotoGP, ma anche per sistemare gli ultimi dettagli dello storico accordo che legherà il marchio al nuovo team Aramco VR46 di Valentino Rossi. Contratto triennale, una moto factory per Luca Marini, a prescindere dai risultati di quest’anno. E poi un vivaio a disposizione del brand emiliano che potrà contare su giovani leve da portare in Top Class.

L’annuncio ufficiale è previsto per mercoledì 23 giugno, a breve distanza dall’altro annuncio tanto atteso nel paddock, quello tra Yamaha e Petronas SRT. “Mercoledì ufficializziamo con VR46, mancano davvero pochissimi dettagli. Oggi Claudio Domenicali sarà qui, quindi ne approfitteremo per definire le ultime cose – ha detto Paolo Ciabatti -. Ci consente di raccogliere i dati di otto piloti e anche di tenere nella famiglia Ducati dei piloti che ci piacciono molto“.

Si è fatto un gran parlare di Valentino Rossi in sella alla Ducati nella prossima stagione MotoGP. Ipotesi poco plausibile, dal momento che il 42enne di Tavullia ha ammesso a chiare lettere di voler pensare alle corse automobilistiche. Un anno di rodaggio nel 2022 per iniziare a fare esperienza con il team elvetico Kessel, prima di pianificare un salto di categoria. “Le decisioni dei piloti VR46 le prende la squadra. Quando riterranno opportuno dirci i nomi sicuramente sarà la scelta migliore per loro e anche per noi“, ha precisato il direttore sportivo.

Ma intanto l’attenzione deve essere focalizzata sul GP di Germania, con Johann Zarco che ha conquistato la pole position su un circuito tradizionalmente ostico. Un segnale evidente che la Desmosedici GP21 può competere ovunque, una riconferma che il francese può essere un candidato al titolo iridato. “Ieri abbiamo lavorato per cercare di capire meglio le gomme da utilizzare domani. Oggi abbiamo piazzato tutte e quattro le Ducati nella Q2 nonostante un distacco minimo impressionante. Bastano tre decimi dal primo tempo e si era già undicesimi“.

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