7 Novembre 2020

MotoGP, Andrea Dovizioso verso Yamaha: sarà l’erede di Valentino Rossi?

Andrea Dovizioso sarà collaudatore Yamaha nella stagione MotoGP 2021. Nel 2022 potrebbe prendere il posto di Valentino Rossi in Petronas SRT.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso sta per ufficializzare il suo destino in MotoGP per la prossima stagione. Sarà collaudatore Yamaha, con la possibilità di disputare tre wild card, qualora Dorna dovesse riammettere questa possibilità nel 2021. Molto dipenderà dall’andazzo dell’emergenza Covid-19 durante la pausa invernale. Stefan Bradl non ha ancora rinnovato con Honda, ma ha avuto rassicurazioni dai vertici nipponici.

Dovi collaudatore Yamaha

Presto non sarà più “Desmo Dovi”, ma potremo chiamarla “M1 Dovi”. Il suo manager Simone Battistella non si è ancora pronunciato, lasciando però intendere che a breve verrà dato un annuncio ufficiale. Ne sarà ben lieto il connazionale Valentino Rossi che nei mesi scorsi ha espresso la sua opinione favorevole in merito all’ingresso di Andrea Dovizioso nel team Yamaha. La chiamata di Garrett Gerloff lascia intendere che non c’è futuro per Jorge Lorenzo nei panni di tester della YZR-M1. Troppo lento nel test di Portimao e troppo “rilassato” sulla sua preparazione fisica e in pista. D’altronde l’avvio di una trattativa con Borgo Panigale non è mai stata digerita da Iwata.

Andrea erede di Valentino?

Il vicecampione forlivese aveva solo un’altra chance per restare nei ranghi della MotoGP. L’unica sella libera era quella di Aprilia, anche se tutto resta sospeso in attesa della sentenza del Tas su Andrea Iannone. Per Andrea si tratta di un ritorno dato che nel 2011 ha già gareggiato con il team satellite Yamaha Tech3, prima di passare alla Ducati dove ha militato per otto stagioni. Per Dovizioso potrebbe inoltre profilarsi l’ipotesi di un ritorno full time nel 2022, qualora Valentino Rossi decidesse di ritirarsi alla fine del prossimo campionato. In merito al passaggio in Yamaha, Andrea non ha lasciato trapelare quasi nulla: “Con loro parleremo. Devo prendere una decisione“.

Foto: Getty Images

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2 commenti

  1. robertogiostr_14994777 ha detto:

    Se è previsto un anno come collaudatore, sarebbe più utile che lo faccia in Giappone, sarebbe un occasione per immergersi e scoprire i valori di questo popolo, oltre al fatto di essere in pista molto più di frequente.
    Credo che Andrea ne trarrebbe solo vantaggi per prepararsi poi poi ritornare nelle prime file del mondiale.

  2. fzanellat_12215005 ha detto:

    Un anno di stop come pilota che fa le gare sarebbe molto complesso per Dovi.Penso a Rossi quando era passato
    da Ducati a Yamaha( 2013) quanto faticò a riadattarsi
    ad una moto cambiata negli anni.
    Dovi ha bisogno di correre per non perdere il ritmo delle
    gare vere.Il tester non ti mette a confronto di nessuno.