22 Dicembre 2023

Massimo Roccoli “Mi diverto più oggi di quando avevo 20 anni”

Massimo Roccoli l'anno prossimo parteciperà al Mondiale MotoE con Sic58 e ci racconta cosa lo spinge a rimettersi in gioco

Massimo Roccoli

Gli anni passano per tutti, non per Massimo Roccoli. Il mese scorso ha festeggiato i 39 ed è il Team Owner della Roc’n’Dea, la squadra fondata con il suo socio Alex De Angelis. Non pensa proprio di lasciare le competizioni, anzi. Nel 2024 parteciperà a tutto il Mondiale MotoE con la Sic58 (leggi qui). È da oltre dieci anni che non partecipa ad un campionato mondiale a tempo pieno. In passato aveva gareggiato a lungo nel WorldSSP conquistando una vittoria e due terzi posti. Nel corso della sua carriera ha vinto sei titoli italiani supersport ed è stato protagonista anche al CIV 2023. Massimo Roccoli ha debuttato in MotoE nel 2022 al Mugello in sostituzione dell’infortunato Jordi Torres e si era subito trovato a suo agio. Ora si lancia in questa nuova avventura dal sapore quanto mai romantico.

Massimo Roccoli : l’infanzia in pista con Marco Simoncelli

“Correre per il team di Paolo Simoncelli per me è qualcosa di veramente speciale, una sensazione particolare. Da ragazzino gareggiavo in minimoto assieme a Marco: non eravamo compagni di squadra ma ci sfidavamo in pista come avversari. Siamo romagnoli, ci conosciamo da sempre e quando si è creata questa sinergia sono stato veramente felice”.

Nulla accade all’improvviso

“Era da un po’ che ci lavoravo, da prima dell’ultima gara del CIV ad Imola ed è anche per quello che avevo detto che non avrei più corso nel Campionato Italiano ma non avrei comunque lasciato le competizioni. In quel momento speravo che si concretizzasse questo progetto”.

A 39 anni l’entusiasmo di un ragazzino

“Mi piace andare in moto, mi diverto! Amo tutto: la preparazione invernale, gli allenamenti, i test, l’adrenalina delle gare! Sì, mi piace proprio. Chiaramente a livello di allenamenti ed alimentazione devo impegnarmi ancora di più che in passato ma non mi pesa assolutamente. Probabilmente è stato fondamentale il supporto emotivo delle persone che mi sono accanto. La mia compagna non mi ostacola, al contrario, mi sprona ad andare avanti. Lo stesso fa il mio socio Alex De Angelis che tra l’altro, da tester Ducati MotoE, mi ha parlato della moto e mi ha detto di andare. Mi ha appoggiato anche suo fratello William che è un mio amico fraterno. Ecco: se intraprendo questa nuova avventura è anche perché ho al mio fianco tre persone che mi spronano a farlo”.

In MotoE assieme a piloti già sfidati in passato

“Ci sarebbero potute essere anche altre opportunità ma ho scelto la MotoE perché è una vera moto da corsa poi l’età non è ben definita. Credo ancora di poter dire la mia. Sfiderò vari piloti che ho già affrontato al CIV e, come me l’ero giocata con loro nel Campionato Italiano, penso di poterlo fare anche in MotoE. Nel 2022 in quella unica esperienza sulle elettriche mi ero divertito ed avevo centrato la zona punti”.

Massimo Roccoli: pilota in MotoE e Team Owner Roc’n’Dea

“Nel 2024 paradossalmente potrò dedicare più tempo al team che in passato perché salterò solo una gara del CIV ed una di Coppa Italia. In passato ero sì presente alle gare del Campionato Italiano ma dovendo gareggiare non riuscivo a concentrarmi tanto sull’attività del Roc’n Dea. L’anno prossimo potrò essere super presente “.

Troppo presto per fare pronostici

“In febbraio avremo i primi test di MotoE e non vedo l’ora, sono molto curioso di provare la moto. Ad oggi non so cosa aspettarmi e non me la sento di sbilanciarmi: potrò dire di più dopo averla provata. Probabilmente comunque le prime gare mi serviranno per prendere confidenza con il mezzo per poi crescere”.

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