7 Aprile 2023

MotoE, Kevin Zannoni: “Come fossimo tutti debuttanti”

Kevin Zannoni carico dopo i test MotoE a Barcellona. Manca un dettaglio, ma il pilota SIC58 è pronto a dire la sua. L'intervista.

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Per Kevin Zannoni i tempi sono sembrano particolarmente veritieri. Nei test a Barcellona infatti c’è stato qualche piccolo problema che non gli ha permesso di esprimersi in questo senso, ma il bilancio è più che positivo. Il feeling con la nuova Ducati V21L è ottimo ed il pilota SIC58 è decisamente carico verso la stagione MotoE 2023. Con qualche dettaglio da sistemare, ma l’obiettivo è il podio e Zannoni è determinato a raggiungerlo. Abbiamo fatto due chiacchiere per sapere le sue sensazioni a test conclusi, ecco cosa ci ha raccontato.

Kevin Zannoni, com’è andata a Barcellona?

Sono stati praticamente i primi veri test di questa stagione per fare un po’ di giri con questa nuova moto. Abbiamo beccato tre giornate belle, quindi abbiamo provato tante cose ed abbiamo conosciuto meglio la moto. Sono stati test tutto sommato positivi, anche se mi sarei aspettato qualcosa di più, ma ho avuto un buon feeling con la moto e sono migliorato in alcune cose a livello di guida, erano importanti da sistemare. Adesso diciamo che manca un ultimo piccolo step nel sistemare la moto, abbiamo capito la strada da prendere, quindi questo mi rende molto fiducioso per la prima gara.

Cos’è che ti manca per essere davvero a posto?

Diciamo che non siamo riusciti a sfruttare il giro con gomma nuova, abbiamo fatto fatica in quello. In seguito ho fatto dal primo all’ultimo giro di gomma praticamente uguali, mancava invece qualcosa da sistemare a livello di setting con gomma nuova. Abbiamo però capito la strada da prendere, sono fiducioso.

Zannoni-Ducati V21L, com’è il feeling?

Sono contento anche di questo, mi sento bene. Ci ho messo un po’ a prendere fiducia con la moto, diciamo il primo giorno e mezzo, ma è anche normale: in inverno sono andato in moto molto poco e tornare a pieno regime non è facile. L’ultimo giorno e mezzo però ho avuto un buon feeling, quindi sono convinto che abbiamo fatto un bel lavoro.

Avete fatto anche simulazioni di qualifiche e di gara, come sono andate?

La simulazione di qualifica è andata così così, ero ancora un po’ più in difficoltà con la moto. Nella simulazione di gara invece mi sono trovato molto meglio, avevo già più feeling, quindi sono anche riuscito a recuperare delle posizioni. È stato divertente, senza punti ma è stata la prima gara dell’anno! È stato bello riprovare l’adrenalina della partenza, delle prime curve, di tutto.

Condizioni da gara che magari ti hanno aiutato a capire ancora di più, giusto?

Sì esatto, poi girando con altri piloti capisci sempre di più rispetto a quando giri da solo. Vedi quali sono i tuoi punti forti e quelli deboli, sicuramente è utile.

Kevin Zannoni, quali differenze hai notato da Jerez a Barcellona, circuiti molto diversi?

A Barcellona ho un po’ confermato le sensazioni di Jerez nel primo contatto con la moto, su come va guidata e quindi lo stile di guida, ogni moto richiede il suo. Diciamo che le sensazioni sono sempre state le stesse.

A livello di gomme com’è andata? Sembra ci siano state difficoltà.

Ho visto e sentito che dopo qualche giro la gomma calava subito. Io però avevo il problema inverso, non riuscivo a sfruttare subito la gomma nuova, quindi per assurdo mi trovavo meglio alla fine. Facevo infatti degli ottimi tempi rispetto all’inizio.

Kevin Zannoni, in generale che bilancio fai di questi test?

L’unica cosa che poteva andare meglio era solo il giro secco, sfruttare appunto la gomma nuova ed avvicinarci un po’ di più alla zona podio. A livello di feeling e come guida invece mi sono sentito molto bene, quindi sono più tranquillo rispetto alla classifica.

Fisicamente come stai?

Mi sento perfetto, mi sono allenato tanto durante l’inverno e penso anzi sia difficile essere meglio di così! Continuerò a lavorare con il mio preparatore, stiamo facendo un ottimo lavoro.

Quali sono le aspettative per il primo round 2023 a Le Mans?

Le Mans è una pista che mi piace molto, dobbiamo però sistemare questi aspetti per essere competitivi per il podio, non riesci ad esserlo se non fai un giro buono. C’è una piccolezza da sistemare, ma mi sento positivo e carico per la prima gara. L’obiettivo alla fine è sempre quello di lottare per il podio. Chiaro che devono allinearsi tante cose, devi sentirti bene con la moto e sentirti bene te, però io e la squadra faremo il massimo per raggiungerlo.

Con la novità Ducati diciamo che il livello è pari tra esperti ed esordienti, no?

Sì, alla fine è come se fossimo tutti debuttanti! La moto è totalmente diversa dall’anno scorso, le gomme sono l’unica cosa che conosce già chi ha corso in questa categoria. Questo è un aiuto in più, ma alla fine è una categoria nuova per tutti.

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