11 Agosto 2019

Moto3, Austria: Romano Fenati, bentornato alla vittoria

Romano Fenati vince e convince dopo un lungo digiuno ed un periodo difficile. Doppietta Snipers con Arbolino 2°, McPhee beffa Vietti ed è 3°.

L’ultimo successo mondiale di Romano Fenati risale al Giappone 2017, che è anche il suo ultimo podio. Sul tracciato umido del Red Bull Ring arriva un’emozionante successo per il pilota ascolano, che si riscopre nuovamente capace di vincere chiudendo definitivamente la brutta pagina di Misano 2018 (qui tutta la storia). Un risultato impreziosito per Snipers dal secondo posto di Tony Arbolino. Celestino Vietti manca di poco un podio tutto tricolore, beffato sul traguardo da John McPhee per appena 15 millesimi. In ottica iridata, Lorenzo Dalla Porta torna al comando grazie al 6° posto finale, contro il 10° di Aron Canet.

Condizioni della pista complicate, con tratti asciutti ed altri umidi. La gara viene dichiarata bagnata, ma tutti optano per le gomme slick. Ottimo lo scatto del duo Snipers, subito al comando, ma Fenati commette presto un piccolo errore che lo relega al 3° posto, dietro a McPhee. Da registrare anche un contatto tra Canet e Arenas, senza conseguenze per i due piloti, un fatto che però complica ancora di più la gara del leader iridato. Finisce presto a terra Suzuki, scivolato alla prima curva. Il trio di testa invece riesce presto ad accumulare un buon margine sugli inseguitori, in primis la coppia Leopard. Le condizioni dell’asfalto tradiscono anche il rookie Fernández, a terra alla curva 9. Nello stesso punto cade anche García, mentre Salač e López ricevono una Long Lap Penalty.

Can Öncü finisce una prima volta a terra dopo un contatto con Nepa, per poi concludere malamente la gara con un nuovo incidente, stavolta da solo. A 13 giri dalla fine Romano Fenati ingrana la marcia e comincia ad accumulare sempre più decimi sul collega e su McPhee. Un successo emozionante, un ritorno alla vittoria dopo un periodo difficile. Più intensa la battaglia per il secondo gradino del podio, diventata a quattro grazie al recupero di Vietti e Masiá. Alla fine la spunta Tony Arbolino davanti a John McPhee ed a Celestino Vietti, mentre lo spagnolo è protagonista di un highside al penultimo giro. Cade sul finale anche Migno, Alcoba penalizzato con tre secondi per uscita di pista.

La classifica

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